Il boato e poi l’amara scoperta
Le immagini filmate al punto di raccolta delle acque bianche della città, sotto il ponte Diocleziano, in occasione del nubifragio del 22 giugno scorso possono fornire una prima ipotesi delle cause del crollo nel negozio “Josephine”, sul corso di Lanciano (Chieti).
Una voragine lunga circa 5 metri per un paio di larghezza, e profonda più di 4, si è aperta nel piano interrato del locale. Un forte boato alle 11.30 e poi la drammatica scoperta. Sul posto i vigili del fuoco e i tecnici del settore lavori pubblici del Comune di Lanciano che hanno transennato l’area, chiudendo al traffico il tratto finale di corso Trento e Trieste, sulla corsia direzione piazza Plebiscito.
Ordine di sgombero per il negozio adiacente “Martelli”, monitorati Foto Ottica Pino e Centorighe. Del problema è stato messo a conoscenza il Genio Civile della Regione, che farà un sopralluogo nelle prossime ore. Sotto questi edifici, realizzati su terreno di riporto con l’espansione di inizio Novecento, corre la condotta di raccolta delle acque della valle della Pietrosa: l’infrastruttura è stata ispezionata dal gruppo speleologi Chieti nel 2011, riferisce al Tgmax l’ing. Fausto Boccabella dirigente ai Lavori Pubblici, mostrando le immagini. È da questo studio approfondito che si può partire per fare la verifica dello status quo.
Nel frattempo, l’assessore Giacinto Verna dichiara: “Non temiamo altri crolli”.
Alle 11.30 il boato e poi la scoperta del crollo: una voragine si è aperta nel piano interrato del negozio di abbigliamento Josephine su corso Trento e Trieste.
Larga circa 5 metri e profonda almeno altrettanto è la buca che si è creata: dai primi accertamenti tecnici, il terreno di riporto, su cui è stato costruito l’edificio del primo Novecento, potrebbe essere stato slavato dagli ultimi nubifragi. L’assessorato ai lavori pubblici ha transennato l’area, disponendo la chiusura precauzionale dell’attività commerciale confinante Martelli con ordinanza di sgombero e il tratto di corso Trento e Trieste, corsia direzione Piazza Plebsicito. Sono monitorati i locali dei negozi adiacenti: Foto Ottica Pino e Centorighe.