Lanciano (Chieti): è morto Danilo Marfisi, era l’anima del Mastrogiurato.
Dopo una breve malattia è morto Danilo Marfisi, 69 anni, presidente del Mastrogiurato di Lanciano (Chieti).
Profondo il cordoglio in città, con la notizia che si è diffusa in un battibaleno, annunciata dall’associazione “Con la tristezza che ci lacera il cuore”, scrive il direttivo.
Marfisi era “l’anima, la linfa vitale del Mastrogiurato”.
“Siamo orfani di una guida paterna, un amico, un fratello, un grande uomo. Ciao Danilo – concludono gli amici del Mastrogiurato – senza di te nulla sarà come prima”.
Marfisi si è spento oggi pomeriggio, nella sua abitazione nel quartiere Santa Rita, per le conseguenze di un brutto male.
La lunga attività nei giochi storici
Nella sua lunga attività, iniziata nel 1999, Marfisi ha portato e fatto conoscere il Mastrogiurato e la sua rievocazione storica in numerose nazioni europee e negli Usa. Ha anche ricoperto i ruoli di presidente europeo e italiano della Federazione Giochi Storici, di cui era ancora membro nei rispettivi consigli amministrativi.
Marfisi lascia la moglie Massimina e le figlie Daniela e Claudia.
Alla famiglia e all’associazione del Mastrogiurato le condoglianze di Telemax.
Lanciano (Chieti): il presidente Danilo Marfisi accanto al costume di Giallonardo, donato dalla famiglia all’associazione nel 2019.
Il cordoglio del sindaco di Lanciano
Si è impegnato fino all’ultimo per la sua grande passione, Il Mastrogiurato.
Lo testimonia anche il sindaco Mario Pupillo, che racconta “Quest’anno voleva festeggiare degnamente la quarantesima edizione dopo l’anno sabbatico dovuto al Covid. Ho provato una grande sofferenza nell’immediatezza della notizia che mi ha raggiunto nel pomeriggio. Decine e decine sono i ricordi che mi legano a lui e alla sua Associazione, avrei difficoltà a racchiuderli in poche righe. Dal bellissimo viaggio a Riedemburg, alle settimane medioevali, all’ambientazione alle Torri Montanare, al progetto di predisporre nell’ex ippodromo in fase di trasformazione il villaggio del Mastrogiurato e arricchirlo, grazie alle gradinate e all’anello, di uno spettacolo con una giostra cavalleresca e tanti altre scene medievali”.
“Si affollano in questi momenti – prosegue Pupillo – tristissimi i ricordi di una continua e proficua collaborazione che partiva da una stima ed affetto reciproci che ci facevano superare anche momenti di discussione che immancabilmente si generano nei rapporti umani. Un signore d’altri tempi, tenace, colto e generoso affiancato da una famiglia e da amici straordinari”.
Danilo Marfisi ha fatto conoscere e apprezzare Lanciano a livello europeo, ricoprendo il ruolo di presidente dei Giochi storici medievali. “Ha raggiunto questi livelli di grande responsabilità per la sua autorevolezza che sapeva trasferire a chi aveva difronte – commenta il sindaco – per la sua serietà confortata da una grande umanità ed empatia. Sempre equilibrato e misurato, anche nei momenti di grande tensione. Ricordo alla sera della domenica, al termine della rievocazione del Mastrogiurato, quando lo salutavo e lo ringraziavo: sul suo volto leggevo la stanchezza insieme alla grande gioia di aver portato a termine un’altra edizione”.
“L’ultima volta che ci siamo incontrati, poche settimane fa, in Comune, abbiamo parlato dei suoi progetti, dell’Associazione, delle preoccupazioni per il futuro, del quarantennale”, riferisce Pupillo.
“E’ una perdita insostenibile per me e purtroppo per tutta Lanciano e i tanti amici sparsi in tutta Europa.
Cercherò la sua voce nel suono delle chiarine e nei rulli dei tamburi, onoreremo la sua memoria come si deve ad un grande Lancianese che ha saputo rendere grande Lanciano con la sua passione e la sua instancabile opera”.