Ad aprile sarà riconsegnata la scuola
Lavori in corso per una scuola moderna e sicura: accade a Lanciano (Chieti), alla primaria dell’istituto comprensivo “Don Milani” nel quartiere Olmo di Riccio, dove è stata montata la prima delle due torri dissipative.
“Una tecnica innovativa – spiega il vicesindaco Giacinto Verna – utilizzata per la prima volta in città per la messa in sicurezza antisismica di un edificio scolastico”.
L’intervento è realizzato nell’ambito di lavori che prevedono anche sostituzione degli infissi, cappotto termico ed eliminazione delle barriere architettoniche: è un sistema, brevettato dall’ing. Alessandro Balducci, che, in caso di terremoto, regolarizza tutte le oscillazioni, assorbendole e scaricandole alla base.
La prima torre è stata innalzata nella parte anteriore della struttura scolastica, la seconda sarà montata nell’angolo diametralmente opposto. Ogni tralicciato in acciaio ha base quadrata di 4,20 metri per lato ed è alto quanto l’edificio, con cui non interferisce né incide sui suoi solai e pilastri. Dal Miur il Comune ha ricevuto un finanziamento di 1.258.000 euro.
La tecnica piace all’assessorato Lavori pubblici e Istruzione, tanto che il vicesindaco ha conferito un nuovo incarico all’ing. Balducci, di circa 40 mila euro, per progettare un intervento simile al plesso delle scuole medie D’Annunzio, al quartiere Santa Rita.