Tragedia nel pomeriggio
“Esco solo due minuti”, aveva detto alla compagna Antonella dopo pranzo, inconsapevole che a casa non sarebbe più tornato: Mauro Picca, 40 anni, di Lanciano (Chieti), è stato travolto in sella alla sua moto da un pick up di grossa cilindrata, sulla Variante Frentana.
L’operaio della Sevel si stava immettendo dall’ultimo tratto (privato) di via Del Mare sulla Statale 84, in direzione Marcianese, mentre il Dodge Ram 1500 Hemi, condotto dal 25enne F.D.N., di Lanciano, era in fase di sorpasso in direzione mare: inevitabile l’impatto, che non gli ha lasciato scampo.
“Un botto tremendo”, raccontano al Tgmax alcuni residenti, che hanno visto moto e centauro volare in aria e poi ricadere violentemente a terra.

La Ktm Enduro ha preso fuoco, la ruota anteriore è rimasta incastrata nel grosso pick up mentre uno degli stivali del centauro è finito nel giardino di una villetta, a 50 metri dal luogo dell’incidente mortale.
“E’ un innesto pericoloso”, dicono ancora i residenti, “segnalato da anni all’Anas”.
Un sabato pomeriggio tragico in città, dove la notizia si è sparsa in un battibaleno.
Sul luogo dell’incidente mortale, avvenuto poco dopo le 14, sono accorsi parenti e amici, increduli e con i volti rigati dalle lacrime.

“Maledetta moto!” urla disperata la compagna Antonella: inginocchiata accanto al corpo del marito continuava a ripetere “svegliati amore mio, svegliati”, “cosa dico ai nostri figli”, “che ne sarà della nostra famiglia?”, “domani dovevamo andare in montagna”. Un dolore straziante. Consolata da alcuni familiari, diceva ancora tra i singhiozzi “non ci posso credere”.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale di Lanciano e i carabinieri che si occupano dei rilievi per ricostruire la dinamica dello scontro emifrontale.

Tempestivo l’intervento del 118, ma sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare il motociclista.
La procura di Lanciano ha aperto un’indagine, il pm Carusi ha disposto l’ispezione cadaverica, la salma è stata trasferita all’obitorio di Chieti.
I mezzi sono stati posti sotto sequestro.
Mauro Picca lascia la compagna e due figli piccoli, il maschietto di 4 anni Gioele e la femminuccia Giorgia di un anno, ai quali era molto legato.