E’ la gang della rapina ai Martelli

Hanno chiesto il rito abbreviato per una lunga serie di furti nei bar-tabacchi di Lanciano (Chieti) e dintorni, i sei rumeni già condannati lo scorso 8 ottobre per la brutale rapina alla villa dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan, avvenuta il 23 settembre 2018.
Alcune settimane prima, dal 5 al 20 settembre, la banda mise in atto furti con spaccate in diversi locali, rubando pacchi di gratta e vinci, sigarette e moneta contante dalle slot machine, per decine di migliaia di euro di bottino.
Per ora la responsabilità accertata riguarda quattro colpi, tre in bar-tabacchi di Lanciano e uno a Castel Frentano (Chieti). La procura indaga su altri colpi analoghi.
Oggi, dinanzi al giudice Andrea Belli, hanno chiesto il rito abbreviato per furto aggravato i fratelli Constantin Aurel e Ion Cosmin Turlica e Bogdan George Ghiviziu.
Discussione, probabilmente con sentenza, fissata al 28 aprile prossimo.
Non escludendo altre analoghe richieste gli altri tre imputati, Marius Adrian Martin, Aurel Ruset e Alexandru Bogdan Colteanu, compariranno invece il 17 marzo davanti al giudice Maria Rosaria Boncompagni, con possibilità poi di riunificare il procedimento.
Proprio indagando su questi furti, i carabinieri di Lanciano piazzarono dei segnalatori Gps sulle auto dei romeni: in questo modo si venne a scoprire la loro grave responsabilità nella rapina ai danni dei coniugi Martelli, quando alla Bazzan fu amputato l’orecchio sinistro.