I commenti dei pendolari.
Terminate le Feste di settembre, la viabilità a Lanciano (Chieti) torna alla normalità.
Non sono mancate le polemiche sulle chiusure di strade e parcheggi in centro città, nei giorni clou del Settembre lancianese: due le ordinanze emesse su proposta di due diversi assessori, l’una Maria Ida Troilo al Commercio e Attività produttive l’altro Paolo Bomba alla Mobilità e Traffico. La prima disponeva la chiusura anche al mattino (dalle ore 7 alle ore 14) di piazza D’Amico e altre strade a ridosso del centro, il secondo ne disponeva la riapertura per la stessa mezza giornata. Nel tempo intercorso tra la prima e la seconda delibera, cioè 48 ore, il Tgmax ha raccolto le proteste dei commercianti.
Smantellati i due luna park, dei piccoli e degli adulti, anche gli autobus di linea extraurbana e degli studenti sono tornati al terminal di piazza Memmo.
Ma c’è chi non è affatto contento, anzi già rimpiange la sistemazione temporanea di piazza Allegrino.

Niente di tutto ciò è presente nell’area che viene definita “terminal bus” in piazza Memmo, priva di qualsiasi genere di servizi, a parte quelli igienici.
“Quando l’urbanizzazione spontanea è migliore di quella progettata”, commenta Del Bello, paragonando le due piazze.
Finite le Feste, chiosa Del Bello, “torniamo all’inferno dei pendolari”.