È stato identificato il cadavere recuperato nel fiume Sangro, domenica scorsa, in località Sant’Onofrio di Lanciano.
Le iniziali del nome sono R. D. D.G. classe 1978.
“Il riconoscimento ufficiale – fa sapere in una nota la Compagnia dei Carabinieri di Lanciano – è avvenuto questa mattina ad opera dei familiari presso l’obitorio dell’ospedale clinicizzato di Chieti”, dove è in corso “l’esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano”.
L’autopsia avrà lo scopo di chiarire le cause del decesso.
Nel frattempo proseguono le indagini, conclude la nota, “per ricostruire le circostanze che hanno portato alla tragica vicenda”.
Aggiornamento delle ore 19.30
Sul caso c’è ancora massimo riserbo da parte degli investigatori.
La procura della Repubblica di Lanciano, titolare dell’inchiesta, potrebbe convocare una conferenza stampa per riferire all’opinione pubblica la ricostruzione dei fatti.
Gli esiti dell’autopsia, eseguita a Chieti dall’anatomopatologo Pietro Falco, non sono stati resi noti. “Sono necessari altri accertamenti”, ha detto il medico ai microfoni del Tg3 Abruzzo.
La famiglia chiede alla stampa di non divulgare le generalità del congiunto.
I funerali si svolgeranno il pomeriggio di domani, giovedì 21 novembre, a Vasto, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore.