La denuncia di Paolucci

È costata 90 mila euro la “passeggiata ad Agroalimenta“, a Lanciano (Chieti), del presidente della Regione Marco Marsilio e del vice Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura.
A denunciarlo è l’ex assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, oggi capogruppo del Partito democratico all’Emiciclo, durante i lavori serali del consiglio regionale che si è svolto a L’Aquila.
Dalla Regione Abruzzo garantiscono comunque gli “storici” 40 mila euro circa di contributi all’ente che, sulla carta, è il Polo fieristico regionale.
Mancheranno però quei 90 mila euro in più, previsti dall’ultimo bilancio a firma centrosinistra, per riqualificare il padiglione 2 e renderlo adeguato per altri eventi, che avrebbero potuto far fare cassa alla fiera di Iconicella, come spettacoli e concerti.
Finora solo una “politica di spoliazione” quella messa in campo dalla giunta Marsilio per la città di Lanciano, lamenta il presidente del consiglio comunale Leo Marongiu (Pd), che ha assistito ai lavori dell’assemblea regionale di ieri: “dopo l’angiografo negato all’ospedale Renzetti, adesso il taglio dei contributi alla Fiera”.
“E l’unica iniziativa annunciata a favore della città – conclude Marongiu – ovvero la ristrutturazione del terminal bus Memmo, sarà eseguita con i fondi del Masterplan targato D’Alfonso“.
La redistribuzione dei contributi
I fondi sottratti a Lancianofiera sono stati così ridistributi: 45 mila euro di contributo straordinario al Comune di Pietranico (Pescara) per la messa in sicurezza della chiesa Madonna della Croce; 10 mila euro di contributo straordinario al Comune di Vacri (Chieti) per la Fiera di valorizzazione dell’artigianato e delle attività produttive della Vallata del Foro; 10 mila euro di contributo straordinario alla Confartigianato Chieti-L’Aquila per il Chocofestival di Chieti; 10 mila euro di contributo straordinario alla associazione Maiella 2016 per la promozione del sistema turistico culturale della Maiella; 5 mila euro di contributo straordinario alla associazione Theate musica antiqua per l’organizzazione dell’evento Transumantia; infine 10 mila euro di contributo al Collegio regionale delle Guide Alpine “per le finalità di cui alla l.r. 86/1998”.
Il taglio di fondi a Lancianofiera è stato inserito nel progetto di legge “bollo auto”, “con il voto favorevole – fa notare Marongiu – di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e del centro-destra”.
Il taglio è stato annunciato in consiglio regionale dall’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo, “con la successiva distribuzione di fondi a pioggia a gratificare le attività di eventi culturali teatini”, commenta ancora Marongiu, il quale avrebbe auspicato “a parziale risarcimento del taglio effettuato”, finanziamenti per “l’Estate Musicale Frentana o il Mastrogiurato che hanno avanzato uguali richieste per contributi regionali straordinari”.
I risultati del Pd per la città
“Riqualificazione Via del Mare, Distinti Stadio Biondi, Porta San Biagio, Villa delle Rose – rivendica Marongiu assieme al gruppo consigliare comunale del Pd – sono alcuni dei grandi interventi della passata Giunta su Lanciano mentre l’attuale è solo riuscita ad aprire polemiche, inserendosi finanche sulla questione del campo “Enrico Esposito” senza però portare ancora un euro che sia uno”.
“Nella speranza che la Giunta Regionale in collaborazione con la Fiera di Lanciano trovi a breve il modo per incanalare di nuovo una modalità per far arrivare finanziamenti certi per un restyling corposo – conclude nella nota alla stampa il gruppo Pd – attendiamo speranzosi il bilancio regionale per contributi a istituzioni culturali ed anche l’interesse a sostenere il campo in sintetico di Re di Coppe, vista l’attenzione per ora sola polemica mostrata sulle strutture sportive della Città”.