Il comunicato della minoranza consigliare
A fine anno non si fa attendere il comunicato stampa dei gruppi di minoranza al consiglio comunale di Lanciano (Chieti). “In questi giorni l’amministrazione comunale targata PD è entrata in massa nel vortice fobico delle conferenze stampa inutili ripetitive, tutte con un minimo comune denominatore, che certamente non è il bene del territorio, bensì la spasmodica ricerca di strumentalizzazioni e visibilità, al fine di cavalcare l’onda della campagna elettorale per la Regione”.
I consiglieri di minoranza scrivono inoltre nella nota, riferendosi al gruppo di maggioranza di Progetto Lanciano, che “Arrivano addirittura degli “epici comunicati stampa” dove si invocano i candidati a compiere “l’opera più grande” attraverso il sacrificio personale come unici detentori delle soluzioni. Soluzioni, che – prosegue la minoranza – gli aspiranti candidati votati al sacrificio hanno messo in pratica già nella nostra città, con risultati disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti. Dimenticando che per anni sono sempre stati l’utile rimorchio del PD, accettando supinamente tutte le scelte scellerate dell’Amministrazione Pupillo”.
“Solo oggi si svegliano e guarda caso alla vigilia delle elezioni – continua la nota – evidenziando un ardito e sorprendente distinguo rispetto alle altre componenti del governo cittadino, ma non sui problemi della città e del territorio, bensì solo ed unicamente per trovare uno strapuntino in qualche lista per le regionali. Anni ed anni di onorevole silenzio non si cancellano con un colpo di spugna, ed ora alzano la testa per un posto, buttando alle ortiche tutte le battaglie fatte per abbassare le tasse, per l’ospedale, per le contrade, per la pulizia della nostra città, dimenticando di essere forza che governa, o meglio, cerca di governare”.
Il gruppo di Progetto Lanciano parla di “mancanza di rappresentatività del nostro territorio – incalza la minoranza consigliare – dimenticando che poco meno di un mese fa hanno contribuito all’elezione di Mario Pupillo a presidente della Provincia… se non era rappresentativo – si chiedono dall’opposizione – perché lo hanno appoggiato?”.
Oggi il movimento che fa capo al vicesindaco Giacinto Verna arriva a dire “basta” e si dichiara pronto ad accogliere la sfida, ma “Se fosse un vero basta – fa notare la minoranza in consiglio comunale – si dovrebbe tradurre nello spegnere il motore all’amministrazione Pupillo, avranno questo coraggio oppure la sedia non si può abbandonare?”.
“Sentir parlare di “teatrino della politica” da chi permette (suo malgrado o meno?) ad una compagnia stabile di teatranti di continuare a calcare la scena – chiude la nota – ci provoca un senso di ilarità mista a stupore e indignazione”.