I consiglieri comunali di Lanciano (Chieti) Dalila Di Loreto, Michele La Scala, Giuseppe Luciani e il vicesindaco Danilo Ranieri, “con l’uscita dal partito hanno anticipato l’avvio della procedura della loro espulsione dal movimento”.

A dirlo è il segretario provinciale della Lega, Maurizio Bucci, che in una nota spiega le motivazioni.
“In più di una circostanza, infatti, anche attraverso i propri profili social hanno assunto posizioni di sostegno a quello che senza fatica possiamo definire banalmente un tradimento politico pianificato, perseguito e conseguito dell’assessore Nicola Campitelli – scrive Bucci – Sembrerebbe anche, per aggiungere del comico al tragico, che abbiano sottoscritto da diverso tempo, senza darne notizia pubblicamente ai propri sostenitori ed elettori, perfino l’adesione ad un altro partito”.
Il partito di “approdo” dei transfughi è, ancora ufficiosamente, Fratelli d’Italia, attualmente primo movimento politico della coalizione di centrodestra che guida sia la giunta regionale abruzzese che il governo nazionale.
Per il segretario leghista Bucci, la scelta del vicesindaco Ranieri e gli altri del gruppo consiliare comunale, rappresenta “Veramente una brutta pagina per la politica Lancianese e per i tanti cittadini che in loro avevano riposto fiducia, ora tradita. La Lega è un partito serio e coerente e per questo, provvedendo all’imminente espulsione, non avrebbe mai permesso a tali figure di continuare a danneggiare il movimento”.
“Bene cosi – conclude Bucci – anticipando l’uscita ci hanno evitato lungaggini burocratiche ed hanno chiarito finalmente ai propri elettori chi fossero davvero i loro rappresentanti eletti in consiglio comunale a Lanciano. La nostra azione per la buona amministrazione continua al fianco del Sindaco Paolini, con un lavoro sempre attento per la città”.
A guidare il partito del vicepremier Salvini a Lanciano, come già annunciato nelle scorse settimane con una nota alla stampa, è l’assessore Cinzia Amoroso, che è subentrata nel compito a Fausto Memmo. Nel suo lavoro Amoroso sarà affiancata dall’unico consigliere comunale della Lega rimasto in aula, Paola Memmo, capogruppo.
In vista del prossimo appuntamento con le urne, per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente della Giunta, si vota il 10 marzo 2024, prosegue a Lanciano la campagna adesioni della Lega, con “oltre 50 nuovi iscritti” conclude la nota del segretario provinciale.