Domenica 2 giugno la solidarietà

Era il 10 agosto 2016, quando il Tgmax raccontava del via libera da parte della Asl di Chieti al Centro accoglienza straordinario di Villa Elce, a Lanciano (Chieti). Oggi qualcosa è cambiato. Dopo 3 anni, il Cas chiude: la convezione era stata rinnovata appena a maggio e tutto era risultato a norma. Fino all’ispezione Asl (in commissione prefettizia) di alcuni giorni fa, che adesso contesta, secondo prime informazioni, la destinazione d’uso del piano terra, che è commerciale, l’altezza dei soffitti, la carenza di aerazione nei bagni.
I Cas sono di competenza della Prefettura, ma l’amministrazione comunale di Lanciano, in particolare il gruppo di maggioranza del Pd, si dice dispiaciuta per l’imminente sgombero dei migranti, annunciato per lunedì 3 giugno, che da 25 sono rimasti in 16. “Perché nel frattempo – spiega Angelo Laccisaglia, capogruppo del Pd in consiglio comunale – in tanti hanno trovato lavoro mentre altri frequentano la scuola e si preparavano a diventare autonomi cittadini nella comunità lancianese. Alcuni hanno già preso casa e lavorano regolarmente integrati in aziende del territorio”.
Domenica 2 giugno, nel giorno della Festa della Repubblica, gli esponenti della maggioranza in consiglio comunale, assieme all’associazione Davide Orecchini onlus, alla Croce Rossa e ad altre ancora, daranno vita ad una manifestazione di solidarietà agli ospiti del Cas.
“Nessuna protesta”, quindi, ché “di questi tempi, sarebbe male interpretata”.
Lunedì mattina arriverà un pullman a portare tutti via, “come pacchi”: destinazione ancora ignota, in altri Cas probabilmente della provincia.