Resta ancora un mistero l’identità dell’uomo trovato cadavere, ieri pomeriggio, nel fiume Sangro, sponda di Lanciano.
La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Chieti, dove l’anatomopatologo Pietro Falco eseguirà l’ispezione cadaverica.
L’uomo, bianco europeo, ha un’età apparente di 50-55 anni, capelli neri, barba incolta.
Al momento del ritrovamento, nel fiume, indossava una tuta nera e scarpette da ginnastica di colore rosso.
Sul caso la procura di Lanciano ha aperto un fascicolo, con le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Lanciano.
Per recuperare il corpo dell’uomo, è stato necessario l’intervento della squadra fluviale dei vigili del fuoco di Chieti.
Al momento non risultano persone scomparse in zona, riconducibili all’ignoto.
Il procuratore capo di Lanciano conferirà domani l’incarico per l’autopsia sul corpo dell’uomo.