In occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, l’Unicef ricorda che in Italia circa il 37% dei bambini e giovani sono esposti a messaggi di odio e oltre il 34% sono esposti a immagini cruente e violente.
A Lanciano l’istituto comprensivo “Mario Bosco” ha celebrato l’evento con una serie di iniziative, tra queste la mostra allestita nell’auditorium Diocleziano, visitabile fino a domenica.
“Un nodo blu per volersi bene”
è soltanto uno dei tanti buoni propositi per combattere quella che dal 2017 è stata individuata come una vera e propria piaga sociale.
Secondo il Report Unicef La condizione dell’Infanzia nell’Unione Europea 2024, circa un terzo dei bambini di 10 anni residenti nell’UE non era in grado di stabilire se un sito web fosse affidabile.
Il bullismo e il cyberbullismo sono definiti come “comportamenti aggressivi, intenzionali e ripetuti, caratterizzati da uno squilibrio di potere tra chi lo esercita e chi lo subisce che possono causare gravi disagi emotivi alle vittime”.
Sono dunque “sfide cruciali” che “richiedono interventi educativi per proteggere i giovani e promuovere comportamenti sani e un uso responsabile delle tecnologie”.
Filomena Fattore è la referente del progetto per la primaria “Eroi Ottobrini”.