Da quattro mesi, 1580 pazienti attendono il referto dell’esame citologico.
Direzione Asl Chieti ancora una volta nel mirino del M5S, per l’ospedale di Lanciano che perde efficienza.
Gli esami non vengono più eseguiti al “Renzetti”, ma sono mandati a Chieti da febbraio scorso.
“Gli arretrati, a pagamento, sono stati spediti in Veneto e in Puglia ma adesso la convenzione è scaduta”.
La denuncia al Tgmax del consigliere regionale Francesco Taglieri (M5s).
Si torna, dunque, al punto di partenza.
E i pazienti del territorio frentano passano in seconda classe.