La decisione dell’Amministrazione Comunale.
Le Feste di settembre non apriranno questa notte, come da programma.
L’amministrazione comunale di Lanciano (Chieti) ha deciso di posticipare “la nottata”, come forma di rispetto per la tragedia alla Esplodenti Sabino di Casalbordino, dove ha trovato la morte un lancianese, Fernando Di Nella, 62 anni.

Quindi non ci sarà la serata danzante in piazza Plebiscito, con il Megà on Tour, e non ci saranno i tradizionali fuochi d’artificio delle 4 del mattino, con la banda al seguito lungo corso Trento e Trieste.
Il programma di questa sera, 13 settembre, scala a domani, 14 settembre. Di conseguenza, lo spettacolo di Cicirinella con la Tequila & Montepulciano Band viene rimandato a data da destinarsi.
La decisione dell’Amministrazione Comunale
La notizia della tragedia è arrivata in città mentre in municipio era in corso la giunta comunale, presieduta dal sindaco Filippo Paolini.
“Stante il gravissimo incidente avvenuto nelle scorse ore presso gli Esplodenti Sabino, l’Amministrazione Comunale di concerto con il Comitato Feste, nel rispetto delle persone che hanno perso la vita e delle loro famiglie, ha ritenuto di sospendere lo spettacolo musicale previsto per questa sera in Piazza Plebiscito e i fuochi d’artificio previsti per le ore 04:00. Siamo particolarmente vicini alle famiglie in questo tragico e doloroso momento”, è la nota ufficiale del sindaco.
“Una vicenda disgraziatissima, che si rinnova a meno di tre anni dalla precedente. Il tema delle morti e dei tanti infortuni sul lavoro dovrebbe essere una delle prime pagine, del lungo elenco di urgenze di cui si dovrebbero occupare, congiuntamente, le parti datoriali e sindacali, società civile e politica tutta – commenta il vicesindaco Danilo Ranieri -. Esprimo il mio profondo cordoglio alle famiglie ed a tutta la comunità casalese. Dall’altra annoto con rammarico che, in questi giorni, tra le primissime notizie delle testate giornalistiche nazionali, non trovo i tanti morti del recente terremoto in Marocco e la attualissima tragedia in Libia. Dovremmo riflettere anche sulle reali priorità informative che una società, che vuol definirsi evoluta, dovrebbe avere. A marzo scorso, come Comune, abbiamo organizzato una giornata non stop culturale per raccogliere fondi per i bambini rimasti orfani del pure recente terremoto in Turchia e Siria. Valuteremo di fare altrettanto, per tenere vive, nel tempo, le nostre coscienze anche su queste attuali drammaticità”.
Porchetta e sedano in piazza Garibaldi
In città, già dal mattino presto i commercianti avevano iniziato a preparare la “nottata” che apre le feste patronali. Tanti ambulanti affollano piazza Garibaldi, dove tradizionalmente si vendono il sedano, primizie locali e la porchetta.
Chi vorrà, potrà vivere la tradizione gastronomica legata alle Feste di settembre ma senza musica né spettacoli né, soprattutto, fuochi d’artificio.