Max 50 persone
“31 gradi”: ok, la temperatura è giusta per entrare nel mercato coperto di Lanciano, che ha riaperto i battenti dopo due mesi di chiusura per coronavirus.
All’ingresso c’è Monica della cooperativa Aida, che ha in gestione l’afflusso dei clienti: non più di 15 per volta, mentre 35 sono gli operatori presenti. Per entrare la temperatura corporea non deve superare 37,5 gradi.

Ammesse 50 persone contemporaneamente
Sono cinquanta complessivamente le persone presenti su 400 metri quadrati di superficie espositiva.
Tra i banchi, pieni di prodotti agricoli, ci si muove seguendo un percorso obbligato segnato sul pavimento con delle frecce adesive di colore rosso.

Il ritorno dei venditori
Rosalinda da Santa Liberata di Lanciano, Lucia da Fossacesia, Luciano da Frisa, Assunta dall’Iconicella di Lanciano e altri ancora: sono contenti di tornare a vendere i prodotti degli orti tra i banchi del mercato coperto.
“È una vita che lavoriamo qui”, dicono ai cronisti. In quarantena, raccontano, “si è persa parte del raccolto di stagione, finocchi, verze, cavoli”. Tuttavia qualcuno di loro è riuscito a organizzarsi per fare consegna a domicilio.
E adesso si ricomincia: con mascherine, guanti e gel igienizzante. “Ci dobbiamo adeguare, adesso è così”, dicono con un sospiro di rassegnazione.
Paura e voglia di ricominciare
La paura per il coronavirus resta, ma la voglia di tornare a vivere è più forte. E allora sorrisi e saluti tra i vicini di banco e con i clienti. Indossano tutti la mascherina, come fate a riconoscerli? “Ci guardiamo negli occhi – rispondono ai giornalisti – e, dopo qualche parola, riconosciamo le voci”.
L’assessore al Commercio Francesca Caporale spiega le misure adottate per la sicurezza, “nella struttura c’è anche una guardia giurata armata”.