La notizia
E’ obbligatorio e costituisce un dispositivo di sicurezza, non può essere manomesso né asportato dallo scooter.
Il comandante della polizia municipale di Lanciano motiva così le multe elevate davanti alle scuole superiori della città, soprattutto quelle dove si concentrano maggiormente i ciclomotori.
Studenti indisciplinati alla guida, che per moda o perché “fa fico” rimuovono lo specchietto retrovisore sinistro, obbligatorio per legge. Gli agenti della polizia municipale stanno svolgendo controlli sulle dotazioni minime e requisiti tecnici dei ciclomotori.
“Cerchiamo di sopperire anche alle distrazioni dei genitori”, commenta il comandante al Tgmax, “e di garantire sicurezza alla circolazione stradale”.
La moda tra gli adolescenti non è solo la rimozione dello specchietto retrovisore, ma – fanno notare alla Municipale – anche quella di inclinare la targa fino a renderla illeggibile ad un eventuale controllo di telecamere di videosorveglianza o di accesso alla Ztl.
Anche “truccare” le marmitte è un gesto che non passa mai di moda tra i giovanissimi, “aumentare la velocità non è consentito”, precisano i vigili, “anche perché l’adolescente poi non ha la patente per guidare cilindrate superiori”.
Insomma, un “giro di orizzonte” da parte degli agenti con una decina di multe elevate finora davanti al liceo “Galilei” e al tecnico “Fermi”.
“L’obiettivo non è fare cassa”, precisa il comandante al Tgmax, “ma cercare di far notare l’azione sugli specchietti”.
Per lo specchietto mancante la multa è di 87 euro. “Un controllo preventivo, con un minimo di repressione”.