La notizia

E’ accaduto il mattino dopo il raid vandalico agli penumatici di otto auto in sosta in via Fauro, a Lanciano (Chieti), e tra le macchine prese di mira c’era anche quella dell’assessore comunale al Commercio, Maria Ida Troilo, che poco più tardi, alle 9 del mattino si ritrova un piccione morto all’uscio di casa.
Denuncia immediata al Commissariato di polizia di Lanciano, che indaga in ogni direzione, sia per le gomme tagliate e gli sfregi alle carrozzerie delle vetture parcheggiate sia per l’animale trovato all’interno del condominio, proprio accanto al portone dell’appartamento dell’assessore Troilo.
Gli agenti, diretti dal vice questore Lucia D’Agostino, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dell’area, comprese quelle di un bar e di un istituto bancario, che sono al vaglio della polizia giudiziaria. Ci sarebbe una figura maschile, immortalata dalle videocamere nelle adiacenze, tra le 11 della sera di mercoledì e le due della notte del giovedì seguente, quando uno dei residenti si è accorto per primo delle gomme a terra ed ha allertato il 113.
Prima del macabro ritrovamento del volatile, anche l’auto dell’assessore, una Bmw X4, era stata colpita dal raid vandalico insieme ad altre sette auto, nella via a senso unico sotto casa, in una zona centrale, a ridosso del corso principale della città.
Escluso che il piccione possa essersi introdotto accidentalmente nel condominio, per poi giacere accanto allo zerbino, privo di vita. A fare la macabra scoperta è stata una nipote convivente della Troilo, che alle 9 rientrava a casa dopo la passeggiata mattutina il cane.
Un avvertimento malavitoso? Un messaggio di uno squilibrato? Mentre si attende l’estio delle indagini, l’assessore alla Sicurezza Tonia Paolucci esprime solidarietà alla collega e fa il punto sulla situazione in città.
Numerosi i messaggi di solidarietà all’assessore Troilo, eletta a ottobre scorso nelle fila di Forza Italia. Anche il presidente della Regione Abruzzo ha inviato un messaggio di solidarietà: “Esprimo la mia solidarietà all’assessore Maria Ida Troilo, vittima di intimidazioni nel corso di questa settimana e la più ferma condanna per questi gesti segno di viltà e codardia – ha dichiarato Marco Marsilio -. Non ci sono giustificazioni per un atto che inquina la vita politica e la serenità dell’assessore”.