Lavori fino alle 3

“Sono moderatamente soddisfatto: l’intervento eseguito d’urgenza è riuscito ma l’emergenza rimane”. Il vice sindaco Giacinto Verna, assessore ai Lavori pubblici, ha seguito fino a notte i lavori di riempimento della voragine, creatasi il 16 agosto scorso nel piano interrato del negozio “Josephine” lungo corso Trento e Trieste, a Lanciano (Chieti).

Iniziata ieri alle 14.30, l’attività di riempimento è terminata dopo la mezzanotte: sono stati utilizzati circa 180 metri cubi di pietrisco. Ma i lavori all’interno della struttura sono proseguiti fino alle 3.
“È stato messo in sicurezza anche il pilastro che era rimasto appeso alla trave, tra i due negozi di Josephine e Martelli”, spiega il vice sindaco. Con il riempimento della voragine, infatti, si è potuto puntellare la trave e il pilastro che non svolgevano più le loro funzioni dal giorno del cedimento, quando la barra in cemento su cui poggiava (“Che non è una vera e propria trave” precisa al Tgmax l’ing. Pasquale Di Monte), si è spaccata.
Domenica di riposo per tecnici e operai, mentre i lancianesi sono in attesa del corteo storico del Mastrogiurato.
Lunedì nuovo incontro per fare il punto della situazione, tra l’amministrazione comunale e i tecnici incaricati Luigi Carabba e Di Monte. Si deciderà se proseguire con il riempimento di pietrisco anche sotto il pavimento del piano interrato di “Martelli”.
“La voragine – spiega in cantiere al Tgmax l’ing. Di Monte – si espande anche lì sotto, per una volta e mezza l’ampiezza del negozio Josephine”. Se si riterrà necessario, si praticherà un foro nel pavimento, che dopo lo sprofondamento è rimasto galleggiante, e quindi si procederà con un altro riempimento di pietrisco.
Al termine di queste operazioni, c’è tra le ipotesi la realizzazione di un massetto in calcestruzzo a ricostituire il fondo del piano interrato nell’ex “Modernissimo”.
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale è la sicurezza e l’incolumità dei lancianesi”, conclude il vice sindaco Verna, che assieme al sindaco Mario Pupillo, ai tecnici e al settore Lavori pubblici del comune ieri decise di accelerare i tempi, a seguito della rottura della condotta idrica durante i carotaggi.