“La ripresa dei lavori dell’Ater nel quartiere San Giuseppe è annunciata sui giornali come una vittoria. Solo che i lavori sono in un madornale ritardo. Piccoli inconvenienti non giustificano l’assenza di opere nel cantiere”. A denunciarlo è il consigliere comunale di Azione, a Lanciano (Chieti), Giacinto Verna, in merito al cantiere della riqualificazione del quartiere San Giuseppe ai Cappuccini.
Otto mesi di silenzio, prosegue l’esponente di minoranza, “Non è stato portato a compimento neanche il 10% delle opere annunciate. Alla base – dice – è mancata la programmazione. Si è progettato su carta senza avere contezza dello stato dei luoghi e senza interagire con enti e società, solo con l’obiettivo di propagandare un cantiere da aprire e poi creando inutili disagi ai residenti”.
Il cantiere della riqualificazione del quartiere San Giuseppe ai Cappuccini è iniziato nel luglio scorso, ricorda Verna, “e avrebbe dovuto essere ultimato a metà gennaio 2024, secondo il cronoprogramma. Ed invece mesi e mesi di stop”.

“Gli operai sono tornati al lavoro questa settimana dopo mesi di assenza – sottolinea Verna – Ho potuto verificare personalmente, su invito dei residenti, lo stato di abbandono dei lavori. C’è un trabattello in balia degli eventi atmosferici, un bagno chimico e un cantiere fino all’altro giorno incustodito. La recinzione è infatti solo visiva. Poi il nulla”.
“Per ora di lavori si salva solo un muro perimetrale a ridosso della scarpata di via Calabrò”.
“È vero che ci sono stati alcuni contrattempi, per via di un tubo del gas e di uno della Sasi, ma da luglio ad oggi, e con un inverno decisamente mite, non c’è stato neanche il compimento del 10% delle opere annunciate: 432 mila euro per un’area gioco inclusiva, panchine e arredo urbano, area per bike sharing e colonnine per la ricarica di auto elettriche, percorso pedonale e due posteggi per disabili. Siamo a fine febbraio e non c’è ancora nulla di tutto questo”.
Nell’investimento per le opere da 432 mila euro “sono compresi anche la sistemazione del campo da omologare per basket, pallavolo e calcetto e la riqualificazione energetica della palazzina Ater. Sotto gli occhi dei residenti c’è un cantiere da 7 mesi in alto mare con pochissimi interventi”.
Gli altri cantieri a rilento
“Del resto, è questo il modello di lavoro del centrodestra cittadino – incalza Verna – Dopo 28 mesi di amministrazione, l’unico cantiere Pnrr partito e generato da loro è la mensa dell’infanzia Olmo di Riccio. I cantieri progettati e finanziati grazie alla precedente amministrazione, dall’asilo ecosostenibile alla torre-ascensore del parcheggio di Sant’Egidio, procedono in ritardo o a singhiozzo. Altri lavori, come la bonifica dell’ex discarica di Serre, non sono ancora finiti e altri ancora, come i nuovi asili nido, non sono neanche partiti. Dicono di lavorare in silenzio, ma per ora l’unico silenzio è quello dei cantieri fermi. E questo è il modello che vorrebbero esportare in Regione?”, conclude Verna, candidato con Azione al consiglio regionale d’Abruzzo.