Un’altra rapina a Lanciano: dov’è la sicurezza?
Lo chiede il consigliere comunale di Azione, Giacinto Verna, che in una nota alla stampa commenta i recenti fatti di cronaca accaduti in città.
Sono passati due anni e mezzo da quando questa amministrazione comunale si è insediata, siamo ormai al giro di boa ma in tema di sicurezza urbana nulla è cambiato. Anzi, la percezione della sicurezza nella nostra città è peggiorata.
“Fino al 2021, secondo qualcuno, le politiche di sicurezza urbana e di contrasto alla criminalità non erano debitamente tenute in conto dalla precedente amministrazione”, prosegue Verna. “Un tema cavalcato dall’attuale maggioranza di centrodestra, allora opposizione, anche durante la campagna elettorale, e che provava a mettere in luce problemi e inefficienze della precedente giunta comunale in maniera strumentale”.
“Oggi, dopo due anni e mezzo, un’amministrazione comunale che aveva fatto del miglioramento della sicurezza urbana il suo cavallo di battaglia è riuscita solo ad approvare il regolamento per l’utilizzo della videosorveglianza per la sicurezza. Dove sono i tanto sbandierati vigili in più da assumere?”, domanda Verna.
“Salvo aver acquistato due nuovi mezzi, la polizia locale continua a perdere unità. Come non c’è traccia dei presidi fissi annunciati per alcuni quartieri e contrade, dove invece furti e ruberie sono cronaca quotidiana”.
La rapina di lunedì sera, in un’attività commerciale del centro città “a cui esprimiamo vicinanza e solidarietà – scrive il consigliere comunale di Azione – è la conferma di una situazione allarmante. Al di là delle chiacchiere della propaganda, cosa sta facendo questa amministrazione comunale per tutelare il territorio? Cosa stanno facendo il sindaco e l’assessore delegato alla sicurezza urbana in termini di relazioni e confronto con il prefetto?”.
“Lanciano non era un Bronx allora e non lo è oggi”, conclude l’ex assessore della giunta Pupillo.
“Le forze dell’ordine, che ringraziamo, sono sul territorio ogni giorno e fanno bene il loro lavoro. A questa amministrazione comunale, invece, consigliamo di passare dalle parole ai fatti perché non bisogna alzare bandiera bianca su questo scottante tema”.