Non inseriti i 10 milioni promessi da Crimi

“Nonostante le indiscrezioni, le rassicurazioni e le promesse non vi è ancora traccia del decreto legge con i fondi per il riequilibrio del bilancio del Comune dell’Aquila”. Così il sindaco dimissionario, Pierluigi Biondi, sui fondi di circa 10 milioni di euro di trasferimenti statali necessari per coprire le maggiori spese e le minori entrate comunali e chiudere il bilancio.
Il primo cittadino, la scorsa settimana, si era dimesso dall’incarico proprio per denunciare che nonostante le promesse del sottosegretario con delega alla ricostruzione Vito Crimi, le somme non erano state trasferite.
“Né sul sito ufficiale del Governo né sulle agenzie di stampa risulta essere inserito all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di quest’oggi alle 14 – ha spiegato – il provvedimento contenente le misure a sostegno delle aree colpite dal sisma in Abruzzo, Centro Italia e Sicilia, nell’ambito del quale sono previsti interventi anche per L’Aquila – continua il sindaco -. Mi auguro si tratti di una svista dell’esecutivo nazionale o che la disposizione possa arrivare all’attenzione dei ministri fuori sacco. In caso contrario, si tratterebbe di un fatto gravissimo, e sarebbe la riprova che le mie preoccupazioni non erano del tutto infondate”.
“Ricordo, comunque – ha sottolineato – che i 10 milioni per la copertura delle maggiori spese e minori entrate sono solo una piccola parte delle esigenze cittadine rappresentate a più riprese al Governo, una condizione necessaria, ma non sufficiente per un pieno rilancio del territorio, a partire dalla vicenda della restituzione delle tasse passando per gli interventi straordinari per la ricostruzione pubblica fino ad arrivare alle questioni non ancora risolte del personale precario, solo per citare alcune priorità”.