Senza stipendi da 3 mesi

Si sono recati dal sindaco questa mattina i dipendenti delle piscine Le Gemelle di Lanciano (Chieti), per dichiarare lo stato di agitazione di tutto il personale che lavora nella struttura di proprietà comunale.
Lamentano la mancanza di stipendi degli ultimi tre mesi, oltre ad una situazione più generale di precarietà da quando le piscine, dicono, hanno cambiato gestione la scorsa estate.
Sotto accusa è l’amministrazione di Vincenzo Serraiocco, di Pescara. “Ci dispiace dare un disservizio alla clientela – dicono i 40 tra dipendenti e collaboratori – che quest’anno ha toccato quota di oltre 2.300 iscritti, ma nonostante gli innumerevoli tentativi di incontro con il gestore andati invasi, non rimaneva altra scelta”.
Il sindaco Mario Pupillo ha espresso “la totale solidarietà dell’Amministrazione Comunale di Lanciano ai lavoratori del Centro Sportivo “Le Gemelle”, che oggi si sono astenuti dal lavoro per rendere pubblica una situazione ormai non più tollerabile di ritardo nei pagamenti degli stipendi da parte del gestore. Siamo e saremo al fianco dei lavoratori di una struttura sportiva pubblica, moderna e funzionale che è diventata negli anni un punto di riferimento dell’intero comprensorio frentano, grazie al lavoro e alla dedizione dei dipendenti, come testimoniano i numeri degli accessi ai corsi e alla struttura. Dopo essere stato informato dai lavoratori delle problematiche relative al mancato pagamento degli stipendi, ho convocato con urgenza l’amministratore unico dott. Vincenzo Serraiocco il 15 marzo scorso in Municipio. Con mio grande rammarico, non ho avuto risposta a questa prima convocazione né alcuna comunicazione in ordine all’assenza né alla situazione amministrativa del Centro Sportivo “Le Gemelle”. Questa mattina, dopo aver incontrato in Municipio i lavoratori, ho rinnovato la convocazione per un incontro urgente lunedì 25 marzo alle ore 9 nel mio ufficio per affrontare e risolvere la grave problematica che riguarda i 40 lavoratori del Centro Sportivo “Le Gemelle”, la cui struttura è di proprietà comunale come noto. Faremo tutto il possibile per salvaguardare questo importante patrimonio di competenze professionali a servizio di una struttura importante per tutta la comunità lancianese e frentana”.