Ancora acque agitate alle piscine comunali

Da “Le Gemelle sono mie e le gestisco io” dell’imprenditore Vincenzo Serraiocco (leggi QUI) al nuovo stato di agitazione proclamato dal personale, restano agitate le acque alle piscine di Lanciano (Chieti): è successo tutto nell’arco della giornata di oggi.
Ripristinata l’erogazione del metano di buon mattino, dopo mezzogiorno giunge la nota dell’imprenditore pescarese che al sindaco Mario Pupillo (che valuta la rescissione del contratto, leggi QUI) dice “le piscine sono private” e non comunali; agli utenti promette il rilancio del centro sportivo realizzato con il project financing; alla Esa Gas di Chieti minaccia querela per il distacco della fornitura.
Mentre le vasche recuperano la temperatura ottimale per le attività in acqua, circa 30 gradi per i più piccoli e 28 per gli adulti, al pomeriggio gli istruttori incrociano nuovamente le braccia.
Il centro sportivo di via D’Annunzio, che conta 2.300 iscritti e occupa circa 40 addetti, è destinato a rimanere inattivo anche per i prossimi giorni.

Tra le motivazioni espresse dagli istruttori in una nota alla stampa, figurano al primo punto gli stipendi di gennaio, erogati finora solo ad una parte del personale mentre non si hanno notizie in merito agli altri stipendi mancanti; infatti, già in 12 hanno rassegnato le dimissioni mentre altri sono pronti a fare altrettanto, perché – scrivono – con l’amministratore di Pescara manca il dialogo, mai avviato. Così come manca un clima sereno in cui lavorare, sembrano dire gli operatori riferendosi all’altalenante erogazione delle utenze, finora di energia elettrica e di metano.
Ultimo ma non per questo meno importante, il punto in cui gli addetti lamentano la mancanza di manutenzione dell’impianto sportivo frequentato da centinaia di utenti ogni giorno: “la manutenzione è fondamentale – scrivono gli istruttori – per un impianto che si approvvigiona di prodotti chimici e che necessita di continui lavori, specialmente sulla sicurezza”.
Braccia incrociate, pertanto, “fino alla completa risoluzione della vicenda”.
I cancelli domani saranno aperti, fanno sapere dalla struttura: garantito l’accesso al centro sportivo, mentre le varie attività sono subordinate alla presenza di istruttori e bagnini.
