E voglio anche “Le Naiadi”

Non si arrende all’evidenza dei fatti Vincenzo Serraiocco: dopo le figuracce e sanzioni, rimediate dal 22 marzo scorso, continua ad annunciare la riapertura delle piscine di Lanciano (Chieti).
«Ho preferito in questi giorni non parlare ed entrare nel merito di polemiche e discussioni in cui sono stato chiamato in causa, ma oggi sembra arrivato il caso di replicare a quanto detto e sostenuto nei miei confronti anche in maniera impropria», scrive l’amministratore della Sport Life, ex gestore delle Naiadi e attuale gestore de “Le Gemelle”.
Sulle piscine di Lanciano, Serraiocco spiega: «Stiamo lavorando per risolvere nel più breve tempo possibile le problematiche createsi negli ultimi tempi. Con l’effettuazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, contiamo di poter riportare alla normale funzionalità l’impianto per il prossimo 2 maggio».
«Mi spiace constatare però la scarsa collaborazione degli istruttori che dicono “Le Gemelle siamo noi” (leggi QUI), ma poi inscenano manifestazioni, non recandosi a prestare la propria opera, nonostante il pagamento degli stipendi fino a febbraio. Mi preme infine sottolineare – conclude Serraiocco – che la prossima settimana, in un incontro che avrò con il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, cercheremo di fare il punto della situazione, considerando che in questi giorni i miei legali stanno valutando la contestazione inviatami dall’Amministrazione Comunale. A me preme il futuro delle piscine Le Gemelle, e credo che con una fattiva collaborazione tra le parti – scrive il gestore sanzionato – si possa arrivare alla soluzione dei problemi».
Ma “Le Gemelle” non bastano. Serraiocco vuole anche “Le Naiadi”.
«Per quanto riguarda le Naiadi, attualmente chiuse come noto, voglio esprimere – scrive Serraiocco – la mia vicinanza a tutti i dipendenti che hanno lavorato con me nel tempo, e che con grandi sacrifici e professionalità hanno fatto si che, nonostante i problemi, la struttura rimanesse aperta. Sono in questo momento al loro fianco, ed esprimo a loro – prosegue la nota – tutta la mia solidarietà per la situazione che stanno vivendo. Vorrei ricordare che in passato, durante la mia gestione, mai si era arrivati a questo punto. Ora con le piscine chiuse – scrive il socio di Di Bartolomeo – sarebbe anche il caso che la Progetto Sport Gestione Impianti, e l’amministratore Livio Di Bartolomeo diano delle risposte. Una situazione, quella attuale, che sta creando danni a tanti e anche alle nostre società della Sport Life, come per esempio alla squadra di pallanuoto, vice capolista nel campionato di serie C, e costretta ad allenarsi e giocare ad Avezzano, con un aggravio dei costi – lamenta Serraiocco -. Per questo, e per il bene della struttura, mi auguro che al più presto vengano aperte le buste, per dare la possibilità ad una nuova compagine societaria, che mi auguro possa essere la Sport Life, di poter gestire le Piscine Naiadi. Sotto la mia gestione, voglio solo ricordare che le Naiadi hanno avuto un record di presenze e di incassi che non c’erano mai stati prima. Per gestire un impianto bisogna conoscerlo – sottolinea il gestore de Le Gemelle -. Spero che grazie al lavoro del presidente della Regione Marsilio e dell’assessore al Patrimonio Loris, si possa riprendere un lavoro interrotto nei mesi scorsi, per poter dare un nuovo futuro all’impianto di viale Riviera Nord».