Tragica mattina al lido Le Morge di Torino di Sangro. Protagoniste due donne di Sant’Eusanio del Sangro: una è annegata, l’altra è in rianimazione all’ospedale di Lanciano.
L’episodio è avvenuto alle 7.10 circa.
Le due donne camminavano in acqua vicino agli scogli, immerse per circa un metro, quando all’improvviso sarebbe mancato il fondale.
E’ questa l’ipotesi più accreditata della ricostruzione della dinamica, effettuata dalla Capitaneria di porto di Vasto.
La vittima, Nicoletta De Titta, 64 anni da compiere il prossimo 8 agosto, e l’amica ultrasettantenne si sarebbero incamminate in prossimità della apertura di due scogliere, a circa 60 metri dalla battigia, quando è mancato il fondale sotto i piedi.
In quel punto, spiega al Tgmax Stefano Varone, comandante della Guardia Costiera di Vasto, si creano le cosiddette “correnti di ritorno”.
Queste correnti scavano un vero e proprio canale, di profondità fino a 2 metri.
Potrebbe essere questo il punto in cui De Titta, collaboratrice scolastica all’istituto “De Titta – Fermi” di Lanciano, ha trovato il vuoto sotto di sé, sprofondando in acqua.
Non si esclude che abbia anche accusato un malore: prima di cadere o subito dopo la caduta, per lo spavento. La Procura di Vasto non ha richiesto la ricognizione cadaverica, dunque difficilmente la verità potrà essere accertata.
Anche la accompagnatrice della vittima sarebbe finita nel canale, ma riuscendo poi a riemergere. Adesso si trova ricoverata in rianimazione, all’ospedale di Lanciano.
Le due donne si erano recate in spiaggia molto presto, questa mattina: intorno alle 7 erano già in acqua. A quell’ora il bagnino, che ha la torretta di guardia proprio di fronte all’apertura tra le due scogliere, non era presente in spiaggia: il servizio, infatti, inizia alle 9.
“E’ la prima volta che accade un episodio mortale”, riferisce il comandante Varone al Tgmax. “Non esiste uno storico a cui fare riferimento”.
Sul posto per i soccorsi sono giunti i sanitari del 118, anche con l’elisoccorso. E poi, oltre alla Capitaneria di porto di Vasto, competente per territorio, c’erano i Vigli del fuoco, i militari della Guardia di Finanza di Vasto, gli agenti della polizia municipale di Torino di Sangro.
Per legge, sono affissi cartelli che segnalano il “Limite acque sicure, fino a un metro di profondità”, ricorda ancora il comandante Varone.
Andare oltre questo limite è a proprio rischio e pericolo.
Sul posto è accorso anche il sindaco di Sant’Eusanio del Sangro, Raffaele Verratti, allertato dagli accompagnatori della colonia marina estiva comunale, che si trovavano proprio in quel tratto di spiaggia.
“La sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori”, dice il sindaco.

Il decesso di Nicoletta De Titta è stato dichiarato alle 8.10.
La Procura presso il tribunale di Vasto ha dato il nulla osta per i funerali.