Inizia il secondo mandato di Marco Marsilio con un consiglio regionale rinnovato, soprattutto nelle fila del centrodestra: debacle della Lega, exploit di volti nuovi e qualche ritorno.
Nella coalizione del campo largo, che si afferma nella provincia di Teramo (l’unica in cui D’Amico sorpassa Marsilio, con 50,18% rispetto a 49,82 per cento del presidente eletto) ci sono volti nuovi dalle aree interne.
Il numero dei seggi è così ripartito: 17 per il centrodestra e 12 per il centrosinistra, oltre i due seggi spettanti al presidente eletto e al candidato presidente perdente, per un totale di 31 seggi.
La maggioranza
Fratelli d’Italia conquista 8 seggi, Forza Italia ne mantiene 4 (rispetto agli 8 uscenti), la Lega ne conserva solo 2 (nel 2019 era risultato il primo partito). Le liste d’appoggio ai partiti: Marsilio Presidente conquista 2 seggi e Noi Moderati di Maurizio Lupi un seggio.
Fratelli d’Italia
Sicuramente in aula, per il Chietino, ci saranno Tiziana Magnacca (la più votata della lista con 9.617 preferenze) e Nicola Campitelli (8.463) assessore uscente.
Nell’Aquilano sono stati eletti l’assessore uscente Mario Quaglieri 11.743 voti (mister preferenze di questa tornata elettorale) e Massimo Verrecchia 7.748.
Nel Pescarese, eletti Luca De Renzis con 4.732 voti e Leonardo D’Addazio, 4.490.
Infine per il Teramano torna in consiglio regionale Paolo Gatti (ex assessore con Chiodi presidente) con i suoi 10.867 voti, e Umberto D’Annuntiis, 7.407.
Forza Italia
Gli azzurri conquistano un seggio nel Chietino con l’assessore uscente Daniele D’Amario con 5.408 voti, secondo (non eletto) Mauro Febbo (4.105 voti). Nella circoscrizione di Pescara Forza Italia conferma Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale uscente, con 8.822 voti. Nel Teramano un’altra conferma con Emiliano Di Matteo, 4.082. Nell’Aquilano, infine, confermato Roberto Santangelo che con 9.555 preferenze è il più votato degli azzurri.
Lega
La Lega nell’Aquilano conferma il vice presidente uscente Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura, con 7.021 voti. Nel Pescarese le urne hanno confermato un seggio per Vincenzo D’Incecco, 5.952 voti. Nel Chietino e nel Teramano la Lega non elegge nessuno.
Noi Moderati
Il partito di Maurizio Lupi conferma Marianna Scoccia, eletta nell’Aquilano con 5.269 voti.
Marsilio presidente
La lista civica di Marsilio conquista un seggio per il Chietino con Luciano Marinucci, 2.168 voti. Nell’Aquilano prende un seggio Gianpaolo Lugini, 1.014 voti.

La minoranza
Nella coalizione del campo largo il Pd ottiene 6 seggi, la lista del presidente Abruzzo Insieme 2 seggi come il M5s, Azione e Alleanza Verdi-Sinistra un seggio ciascuno.
Partito Democratico
Il secondo partito in Abruzzo è il Partito democratico che nel Chietino conferma il capogruppo uscente Silvio Paolucci con 8.669 preferenze. Nel Teramano confermati gli uscenti Sandro Mariani 7.532 voti e Dino Pepe, 7.371. Nell’Aquilano è primo della lista un altro consigliere regionale uscente del Pd, Pierpaolo Pietrucci con 5.752 voti. Nel Pescarese il PD conferma Antonio Blasioli, 9.934, e porta all’Emiciclo l’ex presidente della Provincia Antonio Di Marco, 4.192 voti.
Abruzzo Insieme
La lista civica del candidato presidente Luciano D’Amico, Abruzzo Insieme, conquista un seggio nel Chietino con Vincenzo Menna di Atessa, 2.622 voti. Nel Teramano, unica circoscrizione dove D’Amico sorpassa Marsilio, è eletto Giovanni Cavallari, con 4.691 voti.
M5s
Il Movimento 5 stelle prende un seggio nel Chietino con Francesco Taglieri Sclocchi, 2.178 voti, consigliere uscente e confermato dai seggi. Nel Pescarese è stata eletta Erika Alessandrini, con 2.463 preferenze.
Alleanza Verdi – Sinistra
Alessio Monaco, 2.145 voti, è uno dei volti nuovi a Palazzo Emiciclo: il sindaco di Rosello conquista un seggio nel Chietino per la coalizione di D’Amico.
Azione
Il partito di Calenda elegge nel Teramano Enio Pavone, 2.765 voti, ex sindaco di Roseto degli Abruzzi.
Restano senza seggio due liste: Udc-DC per la coalizione di centrodestra e Riformisti e Civici per D’Amico. In quest’ultima lista il più votato è risultato Vincenzo Muratelli, sindaco di Altino, con 1.782 preferenze.