A Lanciano

Servono interventi di elettricisti, muratori, vetrai, idraulici, e ancora non bastano. Gli uffici tecnici comunali stanno lavorando il più alacremente possibile per ripristinare l’agibilità del mercato coperto di Lanciano (Chieti).
Un luogo “devastato”, come ha sottolineato il sindaco Mario Pupillo, dopo aver ripreso possesso della struttura forzandone l’ingresso.
La ditta incaricata della messa in sicurezza dell’area interna ha posizionato le pannellature verticali che servono ad interdire l’accesso ai box, privati dei banconi in acciaio.

È il primo intervento da fare, assieme alla raccolta e smaltimento dei rifiuti lasciati dalla manovalanza dell’ex gestore, Franco D’Alessandro, che ha asportato di tutto fino a pochi minuti prima che l’amministrazione comunale rientrasse in possesso dell’immobile, come da ordinanza del Tar.
Cosa manca nei dettagli sarà indicato nella relazione che il settore Lavori pubblici del Comune sta preparando: dopo aver ripristinato l’agibilità dell’edificio, l’iter per la riapertura proseguirà tra lo Sportello unico delle attività produttive e la Asl provinciale.

La gestione diretta del Comune
“Non sarà riutilizzato tutto lo spazio della struttura, che è di circa tremila metri quadrati – precisa al Tgmax l’assessore al Commercio Francesca Caporale – ma sicuramente i servizi igienici, che non sembrano danneggiati, e l’ampio anello che gira intorno ai box centrali, ovvero l’area dove sono soliti posizionarsi gli ortolani con le loro mercanzie”.
Il Comune gestirà il mercato coperto attraverso l’Ufficio Commercio, che rilascerà anche le concessioni agli ortolani: l’intenzione è quella di riaprire “nei giorni del mercoledì e del sabato”, spiega l’assessore Caporale, “affidando ad una cooperativa l’apertura e chiusura dell’edificio”, oltre alla pulizia dei locali.
Gli ortolani sono pronti a rientrare, “sono una trentina, e non solo di Lanciano – conclude l’assessore comunale al Commercio – quelli che hanno già manifestato interesse ad avere posto nella struttura”.