Due ore per turno.
L’Unione Sindacale di Base (USB) Abruzzo ha proclamato uno sciopero di due ore per venerdì 1 settembre per ricordare Mattia Finocchio, il tecnico elettronico di 34 anni morto ieri, a seguito di un incidente sul lavoro.
Finocchio, residente a Tornareccio (Chieti) e dipendente della Evs Forniture Elettroniche di Montemarcone di Atessa, il 25 agosto scorso venne colpito alla testa da un tubo metallico staccatosi dal soffitto per un’esplosione nell’impianto dell’aria compressa della Carpenteria Metallica Pugliese di Mozzagrogna, dove stava lavorando.
Lo sciopero, che interesserà tutti i turni lavorativi nelle aziende private in cui è presente l’USB, è stato indetto per ricordare oltre a Mattia Finocchio tutti i lavoratori morti sul lavoro.

Lo sciopero avrà luogo dalle 09:15 alle 11:15 per il 1° turno e centrale, dalle 15:30 alle 17:30 per il 2° turno e le ultime due ore di lavoro sul 3° turno.
“La politica, al servizio dei padroni, si è sempre ben guardata dall’accogliere le nostre richieste, come le altre proposte per potenziare gli organi di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ed una loro riforma radicale”, dichiara la segretaria regionale dell’USB Abruzzo. “Il governo nazionale non ha più scusanti e deve affrontare questa emergenza ancor prima di tutte le altre, perché la vita dei lavoratori, e di qualsiasi cittadino, viene prima di qualsiasi altra emergenza: l’introduzione di pene severe per queste drammatiche morti e di un reato specifico per legge”.
L’USB Abruzzo ha, infine, annunciato che dal 4 al 10 settembre avvierà una campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.