Rassegna dedicata all’arte sacra

Il suono particolarissimo di una ciaramella, unica al mondo, realizzata in ceramica dall’artista-artigiano Giuseppe Liberato insieme alla voce del maestro Mario Canci, di Chieti, per alcuni anni insegnante alla Scuola Civica di Musica di Lanciano (Chieti), è stato un intermezzo a sorpresa, che ha coinvolto il pubblico presente alla cerimonia inaugurale di Nundinae, rassegna dell’Arte sacra dei mestieri e della musica che ha preso il via questa mattina nei locali del Parco delle Arti Musicali.
Più che una fiera un evento culturale, come è stato ribadito, dal presidente di Lancianofiera Franco Ferrante che ha prima di tutto ricordato che questo appuntamento speciale è il risultato di una concreta e costruttiva collaborazione con l’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Il presidente ha ringraziato i soci e il Cda e quanti hanno lavorato per l’organizzazione di queste tre giornate, da vivere all’insegna del bello, dell’arte, della spiritualità.
La prima novità di questa edizione è data proprio dal luogo, fuori dai confini tradizionali della Fiera, nel cuore della vecchia città, a pochi passi dalla Chiesa di Santa Giovina e dal Museo Diocesano, a pochi metri dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, dalla Cattedrale della Madonna del Ponte e dalla Chiesa di San Francesco che ospita il Miracolo Eucaristico. Nundinae si svolge in una cornice strategica e accattivante, in grado di valorizzare l’originalità, la bellezza, il fascino delle opere esposte. In vetro, in bronzo, in legno, in ceramica, lavori che catturano l’attenzione e la curiosità di quanti sceglieranno di visitare una rassegna speciale. Ci sono i lavori di Paolo Spoltore, di Nino Luca, Aldo D’Adamo, Aldo D’Anastasio, Antonio Di Campli, artisti straordinari che hanno dato vita a sculture, dipinti e bassorilievi.
Un ampio stand della Cereria De Rosa è dedicato agli oggetti sacri, dalle ostie ai paramenti. Che dire poi del violino realizzato nel 1914 da Vito Cavuti che ha usato un materiale inedito, la vite. In esposizione c’è un prototipo degli anni 40 che è stato suonato dal Primo Violino Alessandro Cosentino diretto dal Maestro Riccardo Muti. “Nundinae” è un piccolo scrigno che racchiude tesori e rarità.
“Camminando s’apre Cammino” è il sottotitolo della rassegna che esprime proprio il percorso denso di significato che può iniziare ammirando le opere esposte e può continuare visitando le Chiese aperte e il Museo, in un viaggio nell’arte, nel sacro e nella bellezza. “La cultura come motore di sviluppo – ha detto questa mattina l’Arcivescovo Emidio Cipollone – è questo il valore fondamentale. Lanciano è una città ricca di storia, di cultura, di antichi mestieri, ed eventi di questo tipo devono essere l’occasione non solo per visitare ma anche per riflettere e ripensare alla ricchezza storica e artistica di questa città. In tanti dopo aver visitato Lanciano mi hanno detto che mai avrebbero immaginato di trovare tanta bellezza, Nundinae rappresenta un veicolo importante per questo patrimonio”.
E dell’importanza di promuovere il territorio attraverso l’arte ha parlato anche il sindaco e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, “questi luoghi valorizzano ed esaltano la specificità di questa rassegna che contribuisce a far conoscere Lanciano e la sua storia”. Il presidente Franco Ferrante ha rimarcato ancora una volta che “non ci sono aziende commerciali, ma artisti e artigiani che hanno voluto portare pezzi unici del proprio lavoro, sono opere che raccontano momenti legati al sacro e alla religione. Sono pezzi di storia che meritano di essere visti. E sono certo che in tanti vorranno trascorrere qualche ora in un’atmosfera diversa”. A sottolineare l’attenzione e il sostegno che da sempre la Bper riserva alla Fiera è stata Linda Zulli. “L’Istituto che rappresento è sempre stato al fianco di Lancianofiera. Questa iniziativa, che ha caratteristiche precise, dà lustro alla città e al territorio”.
Presenti anche le Arciconfraternite, quella antichissima di San Filippo Neri, Morte e Orazione, quella del SS Rosario, di Maria Santissima della Concezione, c’è l’Arcinconfraternita del SS Rosario di Castel Frentano, ci sono le Congreghe di Santa Croce, di San Simone e Giuda Taddeo. Una rassegna di questo tipo non poteva non accogliere uno spazio destinato al Cammino di San Tommaso, un altro al Miracolo Eucaristico, un altro ancora al Museo del Presepio di Atessa. E c’è pure l’associazione Amici di Lancianovecchia.
Domani, sabato 27 ottobre, sarà presentato alle 16.00 il progetto relativo alla “Realizzazione del busto di San Nicola Greco, compatrono di Guardiagrele” e alle 17, dopo la Santa Messa che sarà celebrata nella chiesa di Santa Giovina, si terrà un concerto a cura della Scuola Civica di Musica.