
“Ci risiamo: ogni anno, con l’arrivo della primavera, il Comune di Lanciano estrae dal cilindro qualche idea bislacca con cui annuncia di aver individuato la ricetta magica per far decollare il turismo nella nostra città”: il gruppo consiliare Libertà in Azione, di cui fanno parte Tonia Paolucci, Riccardo Di Nola e Antonio Di Naccio, contesta quella che viene definita “l’ennesima boutade primaverile del governo cittadino”. Quella lanciata “dall’assessore Marusca Miscia, di far arrivare i pullman dei pellegrini in via Silvio Spaventa, così da farli transitare su corso Roma e rivitalizzare l’economia asfittica della strada, fiaccata dalle vicende che hanno accompagnato l’entrata in funzione della zona a traffico limitato”.

“Un assessore che ha contezza del ruolo che ricopre – attacca Tonia Paolucci – sa benissimo che si governa programmando e facendo seguire ai programmi gli atti amministrativi consequenziali. Ecco, di questa idea di via Silvio Spaventa non c’è traccia in alcun documento del Comune. Come non c’è traccia in nessuna delibera o determina della nuova pseudo-vocazione della Cittadella della Musica, trasformata in un prato da pic-nic con annesse bancarelle per la vendita di prodotti tipici. Il tutto senza che siano mai stati disciplinati formalmente i rapporti tra il proprietario (la Provincia), l’affidatario del bene (il Comune) e le associazioni che utilizzano gli spazi della struttura. Parliamo di un bene pubblico, non di un edificio privato, che va giustamente messo a disposizione delle nostre associazioni, ma secondo patti ben precisi, che preservino anche il decoro di quei luoghi”.
Per Libertà in Azione, pure sul turismo, “l’amministrazione del sindaco Mario Pupillo continua a navigare a vista, senza una strategia definita”.
“Non capiamo – continua la Paolucci – con quale criterio la Miscia sceglie di concentrarsi su corso Roma. Perché allora non su via dei Frentani o corso Bandiera, dove i problemi delle attività commerciali sono gli stessi. Per non parlare di corso Trento e Trieste, con un cantiere che ha causato il crollo degli incassi dei pochi commercianti coraggiosi che sono riusciti a sopravvivere. A questo punto viene da pensare che forse l’assessore ha puntato su corso Roma come atto riparatorio per i disastri provocati dalla Ztl della sua amministrazione”.
Secondo il gruppo di minoranza, “non si può continuare a favoleggiare di una Lanciano turistica, perché i cittadini e i commercianti sono stanchi di ascoltare lo stesso ritornello da decenni, condito da dati strabilianti su fantomatiche presenze che non hanno alcun riscontro nella realtà”.
“Usciamo da questo esilio campanilistico – conclude Tonia Paolucci – sediamoci a un tavolo con i Comuni del nostro litorale, che stanno provando a mettere in campo una strategia condivisa. Portiamo al tavolo le nostre indiscusse risorse culturali e artistiche, ma facciamolo per una volta con umiltà e voglia di lavorare con gli altri, abbandonando supposte superiorità che finora non hanno fatto altro che isolarci dal resto di quello che un tempo era il nostro territorio. Un territorio che oggi prova ad andare avanti prescindendo da noi , che non riusciamo a pensare a niente di meglio che far scendere i pellegrini dai bus su via Silvio Spaventa”.