
“Pescara è già il capoluogo di Regione. Lo è nella sostanza dei fatti, anche se non nella forma”. Rilancia La sua proposta Lorenzo Sospiri, consigliere regionale e comunale nel capoluogo adriatico, in quota a Forza Italia.
“È legittima certo la posizione di chi vive a L’Aquila – dichiara Sospiri – e pensa che sia immutabile qualsiasi assetto istituzionale e chi invece a Pescara vedrà invece venir meno l’indipendenza di due grandi comuni, di cui uno, Montesilvano, è grande quanto L’Aquila, e che cesserà di esistere, creando un unico grande comune con oltre 200mila abitanti”.
“E allora è immaginabile – prosegue l’esponente forzista – che una grande città come Pescara sia anche il maggior polo di attrazione extra regionale, magari del medio Adriatico, e più grande di Ancona? Credo che sia così e quindi invece crediamo non sia poi il massimo dire alle persone che si recano a Pescara per servizi, dire poi di farsi un viaggio di un’ora e mezza per recarsi all’Aquila”.
“Ci vogliono – conclude Sospiri – norme non confuse, ma puntuali e precise che descrivano precisamente il ruolo delle due città, competenze e i finanziamenti a sostegno”.