Conferenza stampa
Un lungo applauso in memoria del compianto leader Pino Valente, che ha commosso tutto il gruppo di Progetto Lanciano, e poi via alla presentazione dei candidati, 12 donne e 12 uomini, che compongono la lista a sostegno di Leo Marongiu, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Lanciano (Chieti).
In 12 anni il movimento civico ha confermato di essere un vero gruppo civico e non una lista creata per due mesi di campagna elettorale, come invece sono «quelle capeggiate da esponenti del centrodestra ed ex assessori», accusa il coordinatore Daniele Pagano.
Opere pubbliche, edilizia scolastica ma anche il sociale negli impegni della campagna elettorale, per proseguire l’azione di governo intrapresa nei 10 anni di sindacatura Pupillo, dice il vice sindaco Giacinto Verna.
«In questi dieci anni», chiosa il candidato sindaco Marongiu, «ho capito che se vuoi vincere una competizione elettorale devi avere affianco gli amici di Progetto Lanciano, con la loro motivazione e la loro carica».

Comunicato stampa
Il movimento civico Progetto Lanciano ha presentato questa mattina, presso la sede elettorale del candidato sindaco Leo Marongiu, la lista dei propri candidati alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre prossimi. «In questi anni abbiamo confermato», ha affermato il coordinatore Daniele Pagano, «di essere un vero movimento civico e non una lista creata per due mesi di campagna elettorale, come quelle capeggiate da esponenti del centrodestra ed ex assessori, che si candidano con una lista civica, rappresentano un partito per qualche anno e poi a convenienza tornano civici».
Dei 24 candidati di Progetto Lanciano, 11 sono stati già in corsa nelle precedenti Comunali: «Tra di loro, come tra gli altri 13 volti nuovi, ci sono “progettisti” del nucleo storico», ha ribadito Pagano, «ma ci sono anche nuovi inserimenti di spessore, a testimonianza della capacità di rinnovarci e di attrarre forze nuove, e a dimostrazione che dietro il simbolo c’è un percorso di sacrifici personali, dedizione e amore per la città, nato dodici anni fa dall’intuizione del fondatore Pino Valente, esempio di onestà morale e intellettuale».
«Sulla base del lavoro e degli importanti risultati ottenuti in questi anni, ci ripresentiamo a testa alta alla città a chiedere di rinnovarci la fiducia», ha continuato Pagano, «sostenendo Leo Marongiu candidato sindaco, perché pensiamo sia il miglior candidato che questa maggioranza potesse esprimere, coniugando esperienza amministrativa e necessità di rinnovamento».
Dopo il segretario cittadino, è intervenuto Giacinto Verna, nell’ultima amministrazione guidata da Maio Pupillo vicesindaco e assessore a Lavori pubblici, Istruzione e Politiche della casa. «In questi anni», ha esordito Verna, «ho portato a termine risultati concreti, come il collega Carlo Orecchioni, che ha rappresentato Progetto Lanciano in giunta con un assessorato cruciale come quello alle Finanze. Tutto ciò con il sostegno convinto e attivo del gruppo consiliare e dei tanti militanti del nostro movimento civico».
«Quando penso alle opere pubbliche», ha continuato il vicesindaco, «non penso alle opere in sé, ma ai risvolti concreti nella vita dei cittadini, nel sociale e nella cultura. Mettere in sicurezza le strade significa soddisfare le esigenze di chi esce di casa per andare a lavorare; costruire asili significa andare incontro alle famiglie e alle giovani coppie; ristrutturare Porta San Biagio rappresenta un intervento che guarda anche alle ricadute economiche che può avere sul turismo; trasformare Villa delle Rose in un parco in grado di ospitare concerti e grandi eventi vuol dire migliorare la qualità della vita dei lancianesi e la capacità attrattiva di Lanciano, e quindi le sue potenzialità economiche e commerciali».
La programmazione e la progettazione sono alla base delle linee di azione che Progetto Lanciano vuole dare alla prossima amministrazione. Con progetti ambiziosi, ma sempre con pragmatismo. «Abbiamo iniziato ad affrontare l’opera di consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico», ha ricordato il vicesindaco, «problema noto da decenni che prendiamo di petto per la prima volta con gli studi realizzati da Università D’Annunzio e tecnici locali, dai quali potranno essere sviluppati progetti finanziabili con le risorse del Pnrr».
«In questo ambito», ha aggiunto Verna, «vogliamo inserire una grande opera che viene gettata nella mischia ad ogni competizione elettorale: il parcheggio interrato in piazza D’Amico e la relativa messa in sicurezza di tutta l’area, che presenta gravi problemi dal punto di vista idrogeologico che si ripercuotono sui Portici comunali e sul Corso. Non gettiamo fumo negli occhi con disegni a fantasia, né promettiamo interventi lampo. Ma, concretamente e pragmaticamente come abbiamo sempre fatto, abbiamo avviato l’iter che, nel corso dei prossimi cinque anni, può portare alla progettazione e al finanziamento di un’opera con indubbie ricadute positive sul commercio, sull’economia e sulla qualità della vita di Lanciano».
«In questi dieci anni», ha chiosato il candidato a sindaco Leo Marongiu, «ho capito che se vuoi vincere una competizione elettorale devi avere a fianco gli amici di Progetto Lanciano, con la loro motivazione e la loro carica. Con la sua anima profondamente lancianese, al di là degli schieramenti, questo movimento civico rappresenta un baluardo per la difesa della città sotto ogni punto di vista. Ed è per questo che, alla fine di ogni discussione e confronto, anche accesi ma sempre leali, ci siamo trovati. È grazie a questo spirito che siamo una coalizione unita e non, come dall’altro lato, una coalizione pronta a dividersi il giorno dopo le elezioni».
La lista dei candidati di Progetto Lanciano è composta da Giacinto Verna, 53 anni, imprenditore, vicesindaco e assessore uscente; Gedi Benvenuto, 61 anni, insegnante; Maria Annunziata Canini, 74 anni, insegnante in pensione; Sandra Caravaggio, 54 anni, insegnante; Aldo Carosella, 68 anni, dipendente pubblica amministrazione in pensione; Chiara Costantini, 34 anni, dipendente di azienda privata; Arturo Di Corinto, 57 anni, consulente del lavoro e consigliere uscente (capogruppo); Ambra Di Corinto, 64 anni, insegnante in pensione; Filomena Di Renzo, 60 anni, architetto e storico dell’arte; Alfredo Fratini, 63 anni, commerciante; Flavia Gaveglia, 59 anni, insegnante; Simone Liberatore, 48 anni, avvocato; Mara Merlino, 61 anni, operatrice turistica; Marcella Miscia, 51 anni, assistente socio-sanitario; Carlo Orecchioni, 60 anni, insegnante e assessore uscente; Vittorio Orlando, 52 anni, avvocato; Gabriele Paolucci detto Tarzan, 50 anni, operaio e consigliere uscente; Andrea Rapino detto Cespu, 47 anni, giornalista; Luca Rombolacci, 45 anni, imprenditore; Vittorio Savoia, 52 anni, architetto; Michele Ucci, 49 anni, geometra e consigliere uscente; Doriana Valentini, 64 anni, dipendente di azienda privata; Oriana Vallaspra, 57 anni, fisioterapista; Paola Zulli, 44 anni, avvocato e consigliere uscente.