Le Province sono a rischio default. Se il Parlamento non approverà gli emendamenti al decreto legge urgente sugli enti locali per dare risorse aggiuntive, i presidenti riconsegneranno le fasce il 18 maggio a Roma al teatro Quirino.
Le Province sono in default, a Roma il 18 maggio i presidenti riconsegneranno le fasce se alla Camera non saranno accolti gli emendamenti al decreto legge urgente n.50 sugli enti locali.
La manovrina, come è stata denominata, dovrebbe portare nelle casse delle Province, riformate da Delrio ma non abolite dal referendum costituzionale del 4 dicembre scorso, almeno 220 milioni di euro per lo svolgimento delle competenze rimaste, strade e edilizia scolastica principalmente. Di questi, 100 milioni andrebbero spesi per la viabilità.
Ma sono pochi, lamenta Mario Pupillo a Chieti, durante il workshop promosso dall’associazione costruttori. “Ne occorrono 650, altrimenti – dice Pupillo – le Province non potranno pagare neppure le utenze delle scuole”.
Il governo li troverà? Per l’ultimo salvataggio dell’Alitalia ne ha spesi altrettanti.