Sono due fratelli e un cugino
I fratelli Costantin e Ion Turlica, rispettivamente di 22 e 20 anni, e il loro cugino, Aurel Ruset (25), sono i tre cittadini romeni sottoposti a fermo per la rapina ai danni dei coniugi Martelli.
I nomi sono stati resi noti in serata dalla Procura della Repubblica di Lanciano (Chieti), a loro carico “sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza”.
“Le indagini – si legge in una nota – hanno consentito in pochissimi giorni di acquisire elementi di reità nei confronti dei cittadini stranieri per i reati di rapina, sequestro di persona, lesioni gravissime, porto d’arma“.
“I tre romeni erano già monitorati – prosegue la Procura – per ipotesi investigative relative a reati contro il patrimonio”.
La notte scorsa, le Forze dell’Ordine, “già sulle tracce dei malviventi, ritenendo concreto il possibile allontanamento degli stessi dal territorio nazionale” hanno deciso di accelerare le investigazioni.
“Questo risultato – si legge ancora nella nota – è il frutto del patrimonio informativo delle Forze dell’Ordine e della nuova impostazione investigativa con cui si affrontano le investigazioni. Le indagini tuttora in corso prevedono ulteriori sviluppi”.
“Siamo sorpresi da questa indagine così clamorosa, siamo innocenti”, queste le dichiarazioni rese dai tre fermati e riferite dal legale difensore, Domenico Russo, all’uscita del Commissariato di Lanciano.