Operazione nel quartiere storico Borgo

Ha subito dato i suoi frutti l’attività investigativa coordinata dalla Procura di Lanciano sulla brutale aggressione subita dai coniugi Martelli nella loro villa in località Carminello, a Lanciano, la notte tra sabato e domenica scorsi. In manette sono finiti tre romeni, due fratelli e un cugino, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sorpresi dalla Polizia mentre tentavano di fuggire a bordo di una Golf nera. Addosso avevano anche circa 3.400 euro. La svolta nelle indagini è arrivata nella notte, dopo che gli inquirenti hanno acquisito la testimonianza di Massimiliano Delle Vigne, vittima insieme a sua moglie Rossella probabilmente della stessa banda lo scorso mese di settembre.
”Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia” – ha raccontato Delle Vigne – “il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell’Est Europa”.
La Golf nera sequestrata ad uno dei malviventi è stata bloccata dai Carabinieri dopo un inseguimento conclusosi in località Costa di Chieti, dove è stata intercettata e speronata sulla fiancata lato guidatore. L’auto è stata portata al Commissariato di Lanciano per essere analizzata, si cercano riscontri validi attraverso impronte digitali e tracce biologiche.
Decine di Carabinieri e agenti di Polizia hanno circondato una palazzina in corso Roma, nel cuore di Lanciano, dove abita una famiglia di romeni che potrebbe avere un coinvolgimento nella vicenda.
Secondo un condomino che abita al piano di sopra, la famiglia sarebbe arrivata in città da una decina di giorni. Proprio il giorno precedente alla brutale rapina, la Polizia avrebbe effettuato dei controlli sul nucleo familiare.
“Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati. Grazie alle nostre Forze dell’Ordine, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero”.
Così in un tweet il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commenta i tre arresti per la rapina di Lanciano.
I tre romeni fermati stavano tentando la fuga in Romania. Un quarto sarebbe riuscito a fuggire. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza stanno svolgendo approfondite perquisizioni. Gli investigatori avrebbero trovato dei cappucci probabilmente utilizzati dalla banda nelle rapine.
Le forze dell’ordine precisano che la Golf nera sequestrata e bloccata dopo un inseguimento dei Carabinieri è rimasta danneggiata sul lato guidatore non per speronamento ma perché finita fuori strada.
La rapina avvenuta a Lanciano ai danni dei coniugi Martelli presentava forti analogie con un altro colpo. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Chieti e dal Commissariato di Lanciano, affiancati dagli specialisti dello Sco (servizio centrale operativo), sono partite proprio analizzando il metodo d’azione utilizzato dalla banda per altre rapine avvenute in zona.
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