“Se non fosse vero… ci sarebbe da ridere!”: così i Cobas della Pilkington commentano l’annuncio dell’arrivo del treno Pd domani a San Salvo (Chieti), con a bordo l’ex premier Matteo Renzi, in campagna elettorale.
“Renzi vattene. I lavoratori non ti vogliono” scrivono in una nota alla stampa i Cobas confederazione Chieti-Vasto. “L’imbonitore fiorentino alla Pilkington per fare cosa?” si chiedono: per raccogliere l’applauso dei dirigenti delle multinazionali del vastese per aver precarizzato tutto il lavoro dipendente privato con il famigerato jobs act? Per garantire maggiori finanziamenti all’industra 4.0 con ancora migliaia e migliaia di licenziamenti? Per celebrare lo sfascio della sanità nel basso Abruzzo? Per lodare una legge sulla scuola, che tutto il mondo della scuola contesta? Per essere premiato da Marchionne, tuo grande mentore, ma che sembra averlo dimenticato per strada?”.
Noi lavoratori, proseguono i Cobas, ti diciamo: “Non crediamo neanche ad una parola delle balle che racconterai in giro”. Noi lavoratori ti diciamo: “Non ci rappresenti. Anzi sei il rappresentante dei padroni e delle multinazionali e quindi non puoi stare dalla nostra parte!”.