In tanti mandati via
Non a tutti sono bastate 4 ore e mezza di attesa per fare il tampone molecolare: alle 17:45 è intervenuta una pattuglia del commissariato di polizia di Lanciano (Chieti) a dare manforte agli agenti di polizia municipale per chiudere il drive-in al polo fieristico di Iconicella e far defluire le auto ancora in coda.
Una situazione disastrosa, destinata a ripetersi anche nella giornata di domani, mercoledì 29 dicembre.
Bambini piccoli, anche neonati, intirizziti dal freddo dopo ore di fila in macchina. Anziani soli, sfiniti dalla lunga attesa. E solo 4 operatori sanitari per un’unica postazione attiva, a creare il micidiale effetto imbuto.
Le proteste si sono acuite all’imbrunire, quando il drive-in ha dovuto chiudere e rifiutare la presa in carico degli utenti ancora in coda, tra adulti e bambini, in attesa di tamponi per cluster scolastici. “Sembra ci fosse un problema al server della Asl”, riferiscono dal Commissariato al Tgmax.

La rabbia si sfoga sui social, come un tam tam digitale. “Dopo ore di attesa al freddo, neanche un cartello ad avvisare che era inutile stare lì perché ci avrebbero mandati a casa senza tampone”, lamenta una mamma al termine della fila a vuoto.
C’è anche chi avrebbe voluto “chiedere aiuto alla protezione civile” mentre altri, vista l’infelice esperienza odierna, consigliano ai futuri malcapitati di munirsi non solo di tanta pazienza ma anche di cibo, bevande e coperte al seguito.
Fino a un paio di settimane fa, il drive-in di Lanciano ha effettuava circa 600 tamponi in mezza giornata. Con i contagi in rapida risalita, il record regionale di 722 nuovi positivi in un solo giorno e con i 430 test antigienici positivi in appena 24 ore nel Chietino, è necessario un rinforzo.
Gli operatori sanitari sono in affanno per la mole di lavoro alla quale sono sottoposti, arrivano stremati a fine turno. A loro va il plauso di tutta l’utenza.
QUI l’elenco dei drive-in attivi nell’ultima settimana del 2021 nella Asl provinciale di Chieti, resteranno tutti chiusi nelle giornate di venerdì 31 dicembre e sabato 1 gennaio 2022.