Cresce la paura nei centri abitati dell’alto vastese

Si sono concluse le operazioni di rimozione del mezzo di trasporto eccezionale che trasportava la cosiddetta “torre” della pala eolica di dimensioni enormi al parco eolico di Castiglione Messer Marino (Chieti). A causa del cedimento delle sospensioni idrauliche, infatti, il mezzo si era ribaltato con tutto il carico del peso di 14 tonnellate, lungo la provinciale Castiglione-Torrebruna, impedendone di fatto il transito.
La strada è stata riaperta al traffico questa sera, dopo oltre 24 ore dall’incidente.
Cresce intanto la preoccupazione tra gli abitanti dei piccoli centri dell’alto Vastese, attraversati dai trasporti eccezionali. Le torri sono alte 55 metri: è in corso il repowering del parco con le nuove installazioni che garantiscono maggiore efficienza.
Ma se i mezzi si fossero ribaltati nei centri abitati di Castiglione, Torrebruna o San Giovanni Lipioni, si domanda il quotidiano online l’Eco, sarebbero state abbattute le case?