Una storia già vista: accadde a Lanciano (Chieti) nel 2015, adesso accade di nuovo a Vasto. Il pubblico fa un’offerta vantaggiosa, il misto pubblico-privato si adegua e rilancia.
A febbraio scorso la partecipata a totale capitale pubblico di 56 comuni soci, che gestisce il servizio di igiene urbana, ha avanzato la proposta progettuale al sindaco di Vasto Francesco Menna, con un risparmio per le casse comunali di circa 400 mila euro, l’aumento dei servizi e, finalmente, il raggiungimento di oltre il 70 per cento di raccolta differenziata.

A poche ore dalla decisione, che sarà presa dall’assise civica vastese, la Pulchra Ambiente rilancia con una proposta simile. Insomma, la storia si ripete, commenta il presidente Ecolan Massimo Ranieri, a margine dell’assemblea dei sindaci soci che si è svolta a Lanciano venerdì 27 aprile scorso.
La decisione ora passa al consiglio comunale, che si riunirà sull’unico punto all’ordine del giorno mercoledì 2 maggio: esame della situazione organizzativa e funzionale del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale di Vasto e provvedimenti conseguenti.
Aderire alla S.p.a pubblica dei rifiuti sarà una decisione squisitamente politica.