[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=xec20hv1MhE[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 7 settembre 2016 – Spazzatura non ritirata e accumulata per giorni ai cassonetti stradali: è il mosaico di foto a raccontare la storia della gestione rifiuti a Lanciano fino al 2015, poi tutto è cambiato con l’affidamento in house ad Ecolan, la società interamente a capitale pubblico costituita dai 53 comuni soci del comprensorio frentano. L’amministrazione comunale, con il sindaco Mario Pupillo che rivendica la scelta politica fatta a suo tempo, e l’assessore all’ambiente Davide Caporale, fa il punto sulla gestione rifiuti e il servizio di igiene urbana, rispondendo alle dichiarazioni dell’ex affidatario privato Rieco. Due sono le falsità dichiarate, precisa subito l’assessore Caporale: in merito ai costi e in merito alle contestazioni. “L’importo riferito da Rieco sul costo di gestione manca di indicare il conferimento in discarica – spiega Caporale – quindi oggi con Ecolan il Comune di Lanciano ha maggiori servizi a costi mensili complessivamente minori di circa trentamila euro”. L’altra questione puntualizzata dall’assessore è quella che riguarda le contestazioni: “ci sono state eccome – dice Caporale mostrando delibere di giunta – in merito ai servizi erogati e in merito ai mezzi restituiti a fine mandato, che l’amministrazione ha dovuto far riparare e ai quali ha dovuto sopperire con affitto di altri mezzi”.
Sui costi e sulla comparazione in quanto a servizi erogati da Ecolan, in conferenza stampa è intervenuto il presidente della Spa pubblica Massimo Ranieri.
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