La notizia

Il dirigente e il responsabile del servizio di Viabilità della Provincia di Pescara, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, sono stati condannati dal gup di Pescara Gianluca Sarandrea a tre anni e quattro mesi di reclusione per le accuse di omicidio plurimo colposo e lesioni
multiple colpose nel processo per il disastro di Rigopiano.
I due sono ritenuti responsabili relativamente al monitoraggio della percorribilità delle strade rientranti nel
comparto della Sp 8, e alla pulizia notturna dalla neve ovvero a quella relativa al mancato reperimento di un mezzo sostitutivo della turbina Unimog targa CK 236 NB fuori uso, nonché alla mancata chiusura al traffico veicolare del tratto stradale della provinciale 8 dal bivio Mirri e Rigopiano.
Gli altri due condannati sono Bruno Di Tommaso, gestore dell’albergo e amministratore e legale responsabile della società “Gran Sasso Resort & SPA” e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica allegata alla richiesta della Gran Sasso spa di intervenire su tettoie e verande dell’hotel: entrambi sono stati condannati a sei mesi di reclusione per falso.