Erano in gruppo, quattro o cinque, ed erano armati: si sono introdotti in casa e hanno preso gioielli, denaro e oggetti di valore. Poi indisturbati se ne sono andati via.
Rapina in villa, a Rocca San Giovanni, ai danni di un noto imprenditore lancianese Valerio D’Orsogna, 67 anni, e della moglie Luigia Bucci, 57.
Il colpo è avvenuto ieri sera, in casa c’erano solo i due coniugi.
La villa, circondata da uliveti, è all’interno di un grande giardino, con alberi tutt’intorno all’edificio.
Non è stato difficile per i malviventi introdursi nell’abitazione, nonostante un corposo sistema di videosorveglianza ben visibile dall’esterno.
Quando sono entrati in casa, dopo le 21 circa, i rapinatori si sono trovati davanti i due proprietari, appena rincasati.
“Non vi facciamo niente, dateci tutto quello avete”, poche parole pronunciate con un accento dell’est e minacciando la coppia con delle pistole, un paio.
L’imprenditore e la moglie non si sono opposti alla richiesta, hanno consegnato quello che avevano in casa tra gioielli, denaro contante e orologi di valore, custoditi nella cassaforte.
Il bottino è stimato in circa mezzo milione di Euro.
I banditi se ne sono andati, indisturbati come erano arrivati. Nessuno ha visto con quale mezzo abbiano abbandonato il posto, in località Scalzino di Rocca San Giovanni.
Indagano i carabinieri della Compagnia di Ortona, coordinati dal Magg. Alfonso Venturi.
Il modus operandi ricorda la rapina in villa, avvenuta ad Atessa l’estate scorsa, subita da una coppia di noti gioiellieri del posto.
Anche in quel caso i rapinatori agirono indisturbati, addirittura nel pomeriggio di una afosa domenica di fine luglio, in centro città.