Altri 4 indagati

Peculato, divulgazione del segreto istruttorio e accesso abusivo al sistema informatico: queste le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, al comandante luogotenente Antonello Carnevale, 56 anni, e al maresciallo Giuseppe Mancino, 47 anni, della stazione carabinieri di San Salvo (Chieti).
Entrambi i militari sono stati posti posti agli arresti domiciliari, nell’inchiesta del tribunale dell’Aquila, giudice Guendalina Buccella.
Altre quattro persone sono indagate a peide libero: G.I., 53 anni di Cupello, P.L. (27) di San Salvo, l’avvocatessa C.D.V. (59) di San Salvo e R.T. (34) di Vasto.
L’inchiesta, durata cinque mesi, è nata in provincia di Chieti e poi è stata traferita all’Aquila. Riguarda diversi episodi, avvenuti ad aprile e nell’estate scorsa.
Peculato
A uno dei due militari viene contestato il fatto di aver ricevuto e trattenuto delle banconote false, circa 1490 euro, da utilizzare come “provino” nell’ambito di un’indagine.
Accesso abusivo al sistema informatico
Al maresciallo Mancino, il pm Roberta D’Avolio contesta di aver utilizzato il sistema informatico investigativo su richiesta di due amici, per controllare la targa di un’autovettura e per l’accesso alla banca dati.
L’accesso abusivo al sistema informatico per competenza ha fatto intervenire la Direzione distrettuale antimafia aquilana.
Divulgazione del segreto istruttorio
Il maresciallo Mancino, inoltre, avrebbe rivelato ad un avvocato il contenuto di alcune intercettazioni video ambientali, relative ad un procedimento penale, durante le indagini preliminari, “per ragioni estranee all’attività propria dell’ufficio – si legge nel provvedimento del gip – e del servizio istituzionale svolto”.
Porto abusivo di armi
A casa del maresciallo, infine, sono state trovate 5/6 scatole di munizioni da guerra calibro 9 “Parabellum” detenute illegalmente.
I due militari, molto noti e stimati in città, sono difesi dagli avvocati Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri del foro di Vasto.
Consiglio comunale straordinario
La notizia ha fatto scalpore a San Salvo, dove giovedì prossimo 10 ottobre è in programma un consiglio comunale straordinario per conferire la cittadinanza onoraria all’Arma dei carabinieri, alla Polizia di Stato e alla Guardia di finanza la cittadinanza onoraria, per dimostrare gratitudine a coloro che si sono impegnati nell’azione di contrasto al crimine.