Operazione della polizia

Due uomini di Lanciano (Chieti) sono stati individuati e arrestati dagli agenti del commissariato di polizia, ieri pomeriggio, tra le contrade di Madonna del Carmine e Sant’Amato: i due sono ritenuti gli autori di uno scippo ai danni di un residente.
L’allarme immediato alle forze dell’ordine ha consentito di bloccare i due lungo la strada, con l’ausilio del Nucleo operativo dei carabinieri.
Maggiori dettagli saranno resi noti in mattinata dal vice questore Lucia D’Agostino.
Gli arrestati sono Nino Nuccio, 35 anni, e Giuseppe D’Urso, 40. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine, residenti nel quartiere Santa Rita. Tradotti direttamente in carcere, dopo eseere stati fermati dalla pattuglia della polizia in via per Fossacesia. I nomi sono stati resi noti in conferenza stampa, in commissariato, a Lanciano, dalla dirigente D’Agostino.
L’accusa nei loro confronti è di rapina: hanno sottratto a madre e figlia, mentre pregavano sulla tomba del marito (e padre), la borsa alla figlia con uno strappo e poi la fede, andata persa durante la breve colluttazione che ne è seguita.
Tanto spavento per le due donne, ma non solo: la figlia, cinquantenne, è stata ricoverata in pronto soccorso e poi trattenuta con prognosi riservata, con problemi alla mano. La donna, infatti, ha cercato di resistere allo scippo, opponendosi con forza allo sottrazione della borsa. Ma il rapinatore, avuta la meglio, le ha anche strappato la fede nuziale dal dito, provocandole contusioni alla mano sinistra. La madre, settantenne, intervenuta a difesa della figlia, ha riportato 4 giorni di prognosi.