A Rava del ferro

L’elicottero del 118 di stanza a L’Aquila, con a bordo due tecnici di elisoccorso del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, è intervenuto sulla Maiella, in località Rava del Ferro, nel territorio di Sant’Eufemia (Pescara) per il recupero dei corpi senza vita di due persone.
L’allarme è stato lanciato da altri due escursionisti che partecipavano alla gita, rimasti illesi. Il gruppo era composto da sei persone: si trovavano in un punto particolarmente impervio della montagna, quando i due malcapitati sarebbero scivolati sul ghiaccio.
L’incidente è avvenuto a 2500 metri s.l.m. Delle due salme, recuperate rispettivamente dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e del 118 dell’Aquila, una è stata trasportata all’ospedale di Pescara, l’altra a quello di Popoli.
Una squadra di tecnici del Soccorso alpino, a piedi, ha supportato nella discesa la parte restante della comitiva.

Aggiornamento
Le vittime sono Gianpiero Brasile, 58 anni, dermatologo di Lanciano (Chieti), residente a Pescara, e Antonio Muscendere, 55, di Sora, di professione barbiere, e residente a Posta Fibreno (Frosinone).
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente di montagna, il secondo escursionista morto è precipitato nel vallone nel tentativo di raggiungere e soccorrere il compagno, che per primo era scivolato sul ghiaccio. Tutti e sei gli escursionisti, che provenivano da località diverse, erano esperti di montagna.
Con le testimonianze raccolte, i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, in collaborazione con il Soccorso Alpino.

L’altra tragedia venerdì
Il primo escursionista morto nel fine settimana tragico sulle montagne d’Abruzzo è Matteo Martellini, 37enne di Città Sant’Angelo (Pescara), dato per disperso venerdì scorso sul Gran Sasso.
Il corpo è stato trovato dai soccorritori sul versante sud-ovest del Monte Camicia, in un canale nei pressi del sentiero del Centenario, a 2200 metri di quota.
Martellini era scivolato durante un’escursione in solitaria. A dare l’allarme i familiari, venerdì sera, dopo il mancato rientro dall’escursione.
Martellini era scivolato durante un’escursione in solitaria. A dare l’allarme i familiari, venerdì sera, dopo il mancato rientro dall’escursione.
Martellini era grande appassionato della montagna. Una vita da sportivo: aveva militato nella massima divisione del campionato di pallamano nel ruolo di portiere della storica società di handball di Città Sant’Angelo. Per mesi era stato in Scandinavia, a fare da guida per le aurore boreali.