L’intervista
A fronte di 2.800 test antigenici disponibili, non arrivano a 100 tra studenti, genitori e insegnanti che si sono sottoposti allo screening organizzato per il rientro a scuola.
Pala Masciangelo quasi deserto, a Lanciano (Chieti), con più volontari di Ado, Croce Rossa e “San Filippo Neri” che candidati al monitoraggio anti-Covid.
“Forse la popolazione è stanca, dopo due anni di pandemia e restrizioni”, fa notare al Tgmax la dottoressa Aurelia Murinni, responsabile facente funzione del Distretto sanitario di base.
Dai test eseguiti nella giornata del sabato, non è emerso alcun contagiato. Tutti negativi i risultati dei tamponi somministrati.
Di fronte a tante assenze, c’è invece chi è convinto che controllarsi “è un dovere nel rispetto degli altri”. E’ il caso di Benedetta, in procinto di frequentare la prima media all’Umberto I, e del papà Domenico.