Questa mattina

E’ successo tutto all’improvviso: A. D.V., 68 anni, stava svolgendo delle faccende domestiche nel cortile di casa, quando è stata aggredita da un branco di cani, uno di proprietà e altri randagi.
L’episodio è avvenuto alle 9.30 di questa mattina, in via Ennio Flaiano, in località Selva di Altino (Chieti).
La donna, che era sola in quel momento, è stata azzannata in più parti del corpo: testa, viso, torace, gambe.
Attirati dalle urla disperate, sono accorsi i vicini: un uomo con una mazza di ferro ha iniziato a percuotere le bestie, mentre un altro vicino ha sparato dei petardi per spaventarle.
Messi in fuga i cani, erano cinque o sei, la poveretta è stata soccorsa in attesa dell’ambulanza del 118, che l’ha trasportata in ospedale a Lanciano, dove adesso è ricoverata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di Casoli, che stanno ricostruendo l’accaduto.
Il cane di proprietà è un pastore abruzzese, di un altro vicino di casa, che era fuggito dal recinto, assieme ad altri cani. I randagi, invece, sono scappati.
Dimessa, 30 giorni di prognosi
Nel tardo pomeriggio la donna è stata dimessa dall’ospedale di Lanciano, dove i sanitari le hanno applicato diversi punti di sutura.
Le ferite riportate durante l’attacco del branco di cani sono profonde. La prognosi è di 30 giorni.
Il proprietario dei cani, regolarmente detenuti con microchip, rischia la denuncia per mancata custodia.