Intanto i cancelli restano chiusi

“Vista la situazione attuale, e quanto accaduto negli ultimi giorni, ho deciso di occuparmi da domani in prima persona delle piscine Le Gemelle” di Lanciano (Chieti).
Vincenzo Serraiocco, amministratore della società Sport Life che gestisce l’impianto, prova a giustificare così il distacco della terza utenza al centro sportivo rimasto chiuso da lunedì 8 aprile, quando la Sasi Spa ha messo i sigilli al contatore dell’acqua.
Una telenovela di disservizi per i 2.300 utenti, iniziata con lo stato di agitazione del personale, 40 tra dipendenti e collaboratori, rimasti senza stipendio e che incrociarono le braccia una prima volta il 22 marzo scorso, la seconda il 3 aprile. Poi le puntate sui vari distacchi di utenze: il 27 marzo dell’energia elettrica, il 2 aprile toccò al gas e lunedì 8 aprile all’acqua. Bollette che ammontano a migliaia di euro e di cui i dipendenti e collaboratori di via D’Annunzio non hanno contezza, perché non vengono recapitate nella sede del centro sportivo.
Ripristinate le utenze di luce e gas, l’amministratore Serraiocco si è deciso a precipitarsi a Lanciano con “due miei stretti collaboratori – spiega – revocando ogni altra direzione, per restituire al più presto la piena e completa funzionalità alle piscine che da lunedì – annuncia – saranno completamente fruibili in tutte le sue attività”.
E’ la seconda volta che il gestore delle piscine comunali promette di rimettere le cose a posto, la prima il 27 marzo scorso a seguito dell’incontro con il sindaco Mario Pupillo.
Dopo due diffide giunte dall’amministrazione comunale di Lanciano, titolare della struttura realizzata da Welness S.r.l. con concessione trentennale stipulata nel 2008, Serraiocco prova a scusarsi con gli utenti, annunciando che “saranno recuperati negli abbonamenti sottoscritti tutti i giorni di mancata attività. Dopo quanto accaduto negli ultimi giorni – dichiara – provvederemo nelle prossime ore a mettere a posto le varie situazioni e, dopo i tempi tecnici necessari per sistemare i rapporti con i fornitori, tecnico e istruttori, daremo il via ad una stagione di rilancio dell’impianto per il bene della città di Lanciano e di tutti i fruitori delle piscine Le Gemelle”.
Intanto i cancelli restano chiusi, gli stipendi di gennaio sono stati saldati soltanto ad una decina di collaboratori e gli utenti sono sul piede di guerra.
Per sabato 13 aprile, a Lanciano, è prevista una manifestazione contro il gestore pescarese al grido di #legemellesiamonoi. “Siamo ormai in stato di agitazione contro la gestione Serraiocco e stiamo preparando una manifestazione pubblica che si terrà a Lanciano – scrivono gli utenti al Tgmax -. Vi chiedo di partecipare numerosi e informare parenti e amici e non solo gli iscritti alle Gemelle per salvare lo sport a Lanciano”.
E la domanda che si pongono gli utenti sui social è: che c’ha fatto Serraiocco con i soldi degli abbonamenti?