Nuovo stop

Ancora uno stop produttivo alla Sevel di Atessa (Chieti) per mancanza di fornitura di materiale. Nello specifico, manca la scatola guida ZF.
Lo ha comunicato l’azienda alle organizzazioni sindacali. L’attività lavorativa è stata sospesa dalle ore 14,15 di giovedì 10 marzo, fino alle 5,45 di lunedì 14 marzo.
La produzione del furgone Ducato, salvo imprevisti, riprende regolarmente sul primo turno di lunedì prossimo.
In questi giorni di fermo lavora solo il reparto di CKD della Lastratura che produce per il Messico.
Stellantis al Mise
Intanto a Roma si è svolto l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico con Stellantis e sindacati, per discutere del futuro degli stabilimenti della multinazionale nel Bel paese.
Stellantis conferma al governo e ai sindacati la centralità dell’Italia per il gruppo e annuncia che a Pomigliano, oltre al Tonale, continuerà fino al 2026 la produzione della Panda. Nessuna modifica ai piani presentati per Melfi e per il polo torinese, mentre Cassino, dove è partita la produzione del Grecale, sarà la casa dell’Alfa Romeo. Ribadito l’impegno a investire in formazione per i tecnici e ricercatori degli Enti centrali, mentre è in dirittura d’arrivo la Gigafactory di Termoli (Campobasso).
All’atteso tavolo al Mise con i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando, a poco più di una settimana dalla presentazione del piano strategico, Davide Mele, direttore operativo dell’Emea, porta alcuni impegni di Stellantis per gli stabilimenti italiani.
“Prime risposte concrete. Verificheremo nei prossimi mesi gli impegni”, commentano Roberto Benaglia segretario generale Fim e il segretario nazionale Ferdinando Uliano, ma per la segretaria generale della Fiom Francesca Re David e il responsabile auto Michele De Palma le risposte non ci sono e “dovrà essere l’ad Carlos Tavares a dare garanzie sulle fabbriche”.
“Come Mise e come governo abbiamo già dato un segnale importante al settore automotive. La prossima settimana ci saranno interventi operativi a sostegno di tutta la filiera di cui Stellantis è parte integrante, essenziale e importante. Fa piacere che oggi si facciano ulteriori passi avanti anche rispetto alla definizione di accordi già presi” commenta Giorgetti. “Stellantis ha chiarito quali sono gli obiettivi che consolidano la sua presenza in Italia. il governo ha precisato le azioni tese a rafforzare questo disegno industriale. L’intenzione di tutti è di mantenere aperto il
dialogo” sottolinea Orlando.
Mele spiega che la produzione della Panda avrà effetti positivi sulle Meccaniche di Mirafiori, dove si fanno i cambi e conferma per Pratola Serra (Avellino) la produzione dei motori per i veicoli commerciali di tutto il gruppo con effetti positivi anche sulla fabbrica di Verrone. La situazione più complicata è quella di Cento (Ferrara), ma l’azienda ribadisce che non chiuderà stabilimenti, “Stellantis ha aggiunto elementi importanti al piano strategico per l’Italia con la conferma degli impegni su tutti i nostri stabilimenti”, spiegano Rocco Palombella, segretario generale Uilm, e Gianluca Ficco, responsabile Auto. “Abbiamo certezze in più sugli impegni del governo, ma servono maggiori dettagli sul piano Stellantis per l’Italia”, dice il segretario nazionale della Ugl, Antonio Spera, mentre per Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal, “bisogna capire i reali effetti dei risparmi di 5 miliardi entro il 2024, derivati dalle sinergie”.